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Marquez categorico: “Ho già teso la mano a Rossi, ora basta”

Marquez

L’inizio della stagione 2019 di MotoGp è ormai alle porte e anche questa volta sarà Marc Marquez, reduce dalla conquista del suo quinto titolo nella classe regina il pilota da battere. Tra i centauri che faranno il possibile per contrastare lo spagnolo ci sarà certamente Valentino Rossi, desideroso finalmente di capire se la sua Yamaha sia riuscita a colmare il distacco rispetto a Honda e Ducati. Il campione del mondo non sembra però intenzionato a ricucire lo strappo con il pesarese: il tentativo infruttuoso da parte sua è stato fatto tempo fa, ora i due se la vedranno solo in pista.

Uno strappo che non si può ricomporre

La rivalità tra Marc Marquez  e Valentino Rossi ha radici antiche ma non sembra destinata a risolversi. Nella scorsa stagione, infatti, i due sono stati protagonisti dell’ennesimo battibecco in occasione della gara in Argentina dove l’italiano, in seguito a un contatto troppo ravvicinato con lo spagnolo, è finito a terra e non ha mandato giù l’episodio. Il campione del mondo ha comunque provato a ricucire i rapporti, ma ogni tentativo è stato vano.

Difficile pensare che la situazione possa migliorare ulteriormente. Per Marc i tentativi sono ormai esauriti e il vaso sembra essere colmo: “Se tenderei di nuovo la mano a Rossi? No, ho già fatto una volta, giusto? Ora basta: sono gesti che si fanno una volta e basta – dice lo spagnolo in un’intervista a Marca -. Io non gli porto però alcun rancore, anzi: ammiro molto quello che sta facendo. Piacerebbe anche a me arrivare a 40 anni ed essere ancora così competitivo e uno dei favoriti per il titolo. È il sogno di ogni pilota e per me Valentino sarà uno dei rivali in pista“. Il riferimento è chiaro: l’iberico aveva provato a stringere nuovamente la mano al “Dottore” a Misano, ma il gesto non era stato ricambiato.

La rivalità Rossi-Marquez è pronta a riaccendersi in pista

Tanti avversari da battere

Marquez partirà anche nella nuova stagione con i favori del pronostico, ma sono tanti gli avversari che aspirano a interrompere il suo dominio. Uno di questi è certamente il suo nuovo compagno di squadra, Jorge Lorenzo, ma Marc non se la sente di fare un solo nome. Non ho l’ossessione di battere un rivale particolare. Penso che sarebbe soltanto controproducente focalizzarmi su un avversario. Lorenzo? Con Jorge nel 2013 non abbiamo avuto dei momenti facili, ma adesso siamo cresciuti come testimonia il fatto di essersi spiegati in seguito al suo infortunio di Aragon. Sarà il mio compagno di squadra e il primo degli avversari da battere – ha concluso.

Marc Marquez e Jorge Lorenzo, ora compagni alla Honda (Foto: Twitter)