Un’accoppiata per puntare al massimo. Sembra essere questo l’obiettivo che si è prefissa la Honda nel momento in cui ha deciso di affiancare Jorge Lorenzo a Marc Marquez. L’attuale pilota della Ducati, che vanta cinque titoli in carriera, è certamente uno che sa cosa significhi vincere ed è desideroso di mettersi alla prova dopo un’esperienza non eccezionale nella scuderia di Borgo Panigale. Il campione del mondo, che chiedeva un compagno di squadra forte con cui misurarsi, è stato accontentato.
Un ottimo rapporto con la scuderia
Non è sempre semplice riuscire a instaurare la giusta sintonia con un compagno di squadra. Troppo spesso la rivalità e la voglia di emergere sull’altro finiscono per prevalere. Quando però questo accade il clima che si respira è più competitivo e anche il rendimento può essere migliore.
La decisione della Honda di non rinnovare il contratto a Dani Pedrosa, che aveva un ottimo rapporto con Marc Marquez, ha per questo colto di sorpresa molti. Il team giapponese ha però ritenuto insufficienti le prestazioni altalenanti dello spagnolo e ha così scelto di puntare su Jorge Lorenzo. Il tutto è avvenuto però in modo trasparente e con il consenso del campione del mondo: “Mi sono sempre sentito molto rispettato dalla Honda e devo ammettere che mi hanno sempre consultato prima“ – ha detto ai microfoni del quotidiano iberico AS.
Il centauro della Honda ha provato anche a ironizzare sulla mossa dei suoi dirigenti: “Mi hanno chiesto di un eventuale problema nel caso di firma con Lorenzo e io ho detto di no. Non volevo impedire a nessuno di firmare la mia squadra. Volevo un compagno di squadra forte… ma non così forte” .
Una nuova sfida da vincere
A Marquez la determinazione non manca di certo e potersi misurare con un collega altrettanto desideroso di vincere può aiutarlo a fare ancora meglio. Lavorare fianco a fianco con un vincente come Jorge non è semplice, Valentino Rossi ne sa qualcosa: “Lorenzo ha molta esperienza, arriverà da un’altra moto, salirà su un progetto vincente e sarà una sfida nuova e interessante – continua Marquez – se il tuo compagno di squadra è forte, alza il livello. Dovremo imparare molto da lui” – ha concluso il campione del mondo.
Foto immagine in evidenza: GPOne