Marc Marquez ha ormai messo in cassaforte il quinto titolo nella classe regina ormai da una settimana ma lo spagnolo, da vero campione come è, desidera finire nel migliore dei modi questa ennesima stagione trionfale. Non tutto è però andato per il vero giusto a Philip Island: il pilota della Honda è infatti stato costretto al ritiro dopo un contatto ravvicinato in fondo al rettilineo di partenza con Johann Zarco. La caduta fortunatamente non ha provocato conseguenze sul piano fisico.
Una pista sfortunata
Sin dal suo arrivo nel Motomondiale Marc Marquez è il pilota da battere e, grazie all’affidabilità della sua moto, si è portato a casa ben cinque titoli mondiali. C’è però una pista tra quelle inserite in calendario che non sembra portare troppo bene al pilota di Cerveza ed è proprio l’Australia, dove il Motomondiale ha fatto tappa nell’ultimo weekend.
Ben tre volte, infatti, lo spagnolo è stato costretto al ritiro a Philip Island pur essendosi laureato campione nella gara precedente, in Giappone. Ieri a complicare i piani ha contribuito un contatto con Johann Zarco: l’episodio ha fatto finire l’iberico nella traiettoria del pilota Tech3 senza che i due riuscissero ad evitarsi. Per il centauro della Honda i danni alla sospensione si sono rivelati fatali. Fortunatamente, almeno sul piano fisico, nessuno dei due ha riportato danni.
‘Touching the wheel at this speed, I totally flew away’ ?@JohannZarco1 and @marcmarquez93 explain their high-speed collision from their points of view ?#AustralianGP ?? pic.twitter.com/Dr5GotqMnx
— MotoGP™??? (@MotoGP) 29 ottobre 2018
Un pericolo scampato
Il primo a riconoscere che le conseguenze avrebbero potuto essere ben peggiori è proprio lo stesso campione del mondo: “Siamo stati molto fortunato, mi sento fortunato perché sono stato quasi falciato – sono le parole dello spagnolo riportate da Motorsport.com -. Sicuramente Zarco ha preso la mia scia, come io avevo preso quella di Miller. Siamo fortunati che non sia successo niente a me e a Zarco, perché è stato una brutta caduta. Ancora una volta però ho fatto zero punti a Phillip Island“.
Nonostante il dispiacere per non essere riuscito a portare a termine la gara, Marc prova comunque a trarre il lato positivo: “Non ho capito molto sulla moto, non avevo notato il contatto. Mi sono arrabbiato perché pensavo che si fosse rotto il motore. Poi ho visto le immagini ed ho capito tutto. Non ho intenzione di lamentarmi con Johann comunque, è un incidente di gara. In MotoGP è molto difficile frenare dove vuoi con le scie che si generano. Poi non ho potuto proseguire perché la sella si era completamente rotta. Fortunatamente avevo vinto il Mondiale la settimana scorsa, se il prossimo anno dovessi vincere il titolo e fare un altro zero qui, firmo subito” – ha concluso.
Sulla stessa lunghezza d’onda è anche il francese: “Avevo due scie e quando mi sono accorto della mia velocità era troppo tardi e non avevo spazio di manovra. Ne ho parlato con Marc, mi dispiace per quello che è successo, ma sono cose che capitano in gara. L’importante è che nessuno dei due si sia fatto male”.