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Max Biaggi assolto dall’accusa di evasione fiscale: “Il fatto non sussiste”

Max Biaggi assolto dall’accusa di evasione fiscale: “Il fatto non sussiste”

Come un raggio di sole in una giornata di pioggia, arriva una buona notizia per Max Biaggi, in queste ore di dolore dopo la morte del padre. Il centauro romano è infatti stato assolto dall’accusa di evasione fiscale che l’aveva travolto nel dicembre del 2012. Il pm aveva chiesto un anno di reclusione ma il giudice del Tribunale di Roma si è infine espresso facendo cadere le accuse, in quanto “il fatto non sussiste“.

Biaggi assolto, nessuna maxi-evasione

Sono trascorsi anni da quando Max Biaggi venne accusato di evasione fiscale. Non il primo e neppure l’ultimo dei piloti finiti nel mirino del Fisco. Biaggi però ne esce pulito, con un’assoluzione giunta dal Tribunale di Roma poiché “il fatto non sussiste”. All’epoca dei fatti, l’imputazione era di fraudolenta residenza nel Principato di Monaco e sfruttamento dei diritti di immagine, per cui il centauro avrebbe dovuto al Fisco circa 18 milioni di euro. In difesa di Biaggi si erano schierati volti noti e amici, come Giancarlo Fisichella.

Nuvole che si sono oggi dissolte però, in un brutto e luttuoso periodo per il 6 volte iridato che proprio in questo pomeriggio saluta per l’ultima volta suo padre.