Se ne era tanto parlato negli ultimi giorni, adesso è ufficiale: Mick Schumacher, figlio del sette volte campione del mondo Micheal, ha siglato un contratto che lo lega alla Ferrari Drive Academy. Il giovane pilota, classe 1998 e campione europeo in carica di Formula 3 con la Prema, salirà a boro della monoposto di Maranello già nel corso dei test stagionali, rispettivamente dopo il Gran Premio del Bahrain e il Gran Premio di Spagna.
La parola al protagonista
“Sono felicissimo di avere raggiunto un accordo con Ferrari – ha riferito Baby Schumi – e del fatto che il mio prossimo futuro nelle competizioni automobilistiche sia in rosso, entrando a far parte della Ferrari Driver Accademy e cosi? anche della famiglia della Scuderia Ferrari. Questo e? un altro passo nella giusta direzione e potrò solo beneficiare dell’immensa competenza che c’e? li?. Sicuramente faro? di tutto per poter apprendere tutto cio? che mi puo? aiutare a raggiungere il mio sogno: correre in Formula 1. È piu? che ovvio che Ferrari abbia un posto enorme nel mio cuore fin da quando sono nato e in quello della nostra famiglia, sono felice anche a livello personale per questa opportunita?. Vorrei anche ringraziare la mia famiglia, gli amici e i partner che mi hanno supportato e aiutato ad arrivare a questo punto“.
Trattative difficili
Puntuale l’intervento di Mattia Binotto, da poco al timone della Scuderia in rosso: “Per chi come me lo ha visto nascere ha sicuramente un significato emotivo particolare accogliere Mick in Ferrari. Tengo a precisare, però, che lo abbiamo scelto per il suo talento e per le qualita? umane e professionali che ha messo gia? in mostra malgrado la sua giovane eta?“. Le trattative che hanno condotto il figlio d’arte di Schumi alla Ferrari non sono state facili: la Mercedes ha tenuto testa fino alla fine per assicurarsi il talento tedesco, che nell’ambiente viene descritto come molto maturo e professionalmente concreto. A spostare il baricentro verso l’opzione italiana è stata verosimilmente la recente gestione della FDA. L’Academy, con un delicato lavoro di gardening, è riuscita a condurre in classe regina due delle sue più preziose scommesse: Charles Leclerc, che in appena due anni ha scalato la Sauber per approdare in Ferrari, e Antonio Giovinazzi, che da questa stagione guiderà un’Alfa-Sauber.
La Formula 2
Non ci resta, quindi, che augurare il meglio a Mick, nella speranza che i suoi sogni si realizzino nel giro di qualche anno. Sarà la pista a scandire il ritmo della sua impresa: nel 2019, intanto, prenderà parte al campionato di Formula 2. Sono in pochi ad aver colto l’iride nell’anno d’esordio, nomi altisonanti come Hamilton, Hulkenberg, Rosberg, Leclerc e Russell, il campione uscente.