Michael Schumacher è certamente uno dei piloti più amati di tutti i tempi e l’idea di poter rivedere presto in pista il suo erede non può che scatenare un modo di commozione in chi ama i motori. Quel momento è ormai vicinissimo: il giovane, che è al momento impegnato in Formula 2 con la Prema, avrà infatti la possibilità di guidare la Ferrari SF90 nel primo giorno dei test che seguiranno il Gran Premio del Bahrain, martedì 2 aprile. Il tedesco sarà in pista in entrambe le giornate che avvicinano i protagonisti del Circus alla gara di domenica, la seconda di questa stagione.
Un talento su cui puntare
L’idea di rivedere un nuovo Schumacher sulla pista non può che scatenare un misto di emozioni, oltre alla speranza che il figlio del grande Michael possa avere ereditato dal papà la determinazione, pur con il rispetto nei confronti degli avversari. Ora il giovane Mick, che è da poco entrato a far parte dell’Academy di Maranello, avrà la possibilità di realizzare il suo sogno e verificare in prima persona le potenzialità della nuova SF90.
Al fianco del figlio d’arte ci sarà anche Callum Ilott, suo compagno in questa avventura in “Rosso”, che avrà invece questa opportunità in Spagna.
Tra i più felici della possibilità offerta al pilota c’è Mattia Binotto, neo team principal della Ferrari: “Crediamo fortemente nel valore della Ferrari Driver Academy come programma formativo di alto livello per giovani talenti – ha detto il dirigente -. e la scelta di avere promosso Charles Leclerc a pilota titolare lo dimostra. Siamo quindi molto contenti di offrire a Mick e Callum la possibilità di prendere contatto con la Formula 1“.
I test potranno essere un’occasione da sfruttare per migliorare: “Mick, che abbiamo accolto a gennaio in FDA, e Callum, con noi dal 2017, sono certamente piloti in crescita e sono convinto che provare la SF90 in un contesto ufficiale come i test del Bahrain e di Barcellona possa essere molto utile in questa fase della loro carriera”.
Una grande emozione nel cuore
Mick non ha nascosto l’orgoglio per l’opportunità di poter guidare la monoposto che il papà ha portato alla vittoria per cinque volte: “Sono ovviamente molto felice per questa opportunità – ha commentato Schumacher – e vorrei ringraziare Ferrari per aver pensato a me. Non vedo l’ora di godermi questa incredibile esperienza. Per ora però preferisco non pensare al test con Ferrari e Alfa Romeo Racing ma continuare a concentrarmi sul mio debutto F2. Fino a domenica preferisco pensare solo a questo”.
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