In casa Schumacher il sangue non mente. Mick, figlio maggiore del grande Michael, ormai da qualche anno sta gareggiando a buoni livelli, anche se per il salto in Formula Uno sembra essere ancora presto. Intanto, si prepara a un impegno davvero importante: compiere un giro al volante della Benetton Ford B194, un’ora prima del Gran Premio del Belgio in programma il prossimo 27 agosto. L’iniziativa è stata organizzata per celebrare i 25 anni dalla prima vittoria nel Circus del sette volte campione del mondo.
Mick Schumacher omaggia il papà in Belgio
A distanza di quasi quattro anni dal terribile incidente sugli sci che lo ha colpito, il mondo dei motori non può certamente dimenticare Michael Schumacher. Proprio per questo sono in tanti a vedere alcune delle sue caratteristiche nel figlio diciottenne Mick, che da pochi anni sta gareggiando con buoni risultati.
A breve avremo la possibilità di vedere il giovane in un momento che regalerà un po’ di commozione: pochi giorni fa, come ricorda il sito belga DHnet.be, il ragazzo si è messo al volante della Benetton Ford B194 del 1994, la monoposto con cui Schumacher ha vinto il primo titolo in Formula Uno. Non è però finita qui: si è trattato infatti di un test in vista di quello che accadrà in pista il prossimo 27 agosto, giorno in cui si correrà il Gran Premio a Spa-Francorchamps. In quell’occasione, un’ora prima della partenza della gara vera e propria, Schumacher jr. tronerà in pista per celebrare il 25esimo anniversario della prima vittoria del papà, arrivata proprio in questa pista storica il 30 agosto 1992.
Un futuro in Formula Uno lo attende
Il ragazzo aspira, come è facile immaginare, a ripercorrere la carriera del papà, che da sempre è considerato il suo idolo. In un futuro prossimo dovrebbe ovviamente mettersi alla prova in Formula Uno, ma sa bene come sia fondamentale non bruciare le tappe: “Amo guidare – aveva detto recentemente Mick Schumacher -. Non sento la pressione. Faccio semplicemente quello che devo fare, guidare. Il mio obiettivo è ovviamente quello di arrivare in Formula Uno“.
Il sostegno della famiglia, che non lo lascia mai solo, è certamente fondamentale. Almeno per ora grossi cambiamenti non sono all’orizzonte: la nuova esperienza in Formula 3 gli sta dando modo di crescere costantemente, quindi, per ora, continuerà a gareggiare con il team Prema.