A Monaco, dove la Formula Uno fa tappa nel weekend in arrivo, Charles Leclerc non sarà uno dei favoriti per la vittoria, ma catalizzerà certamente l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori. Correre sulla pista di casa genererà sensazioni contrastanti nel giovane pilota, che punta a non deludere i suoi numerosi estimatori. Per l’occasione si presenterà con un casco davvero speciale dedicato a due persone che non ha dimenticato: papà Hervé e Jules Bianchi.
Un’emozione speciale e innegabile
Avere la possibilità di correre sulla pista di casa genera sempre sensazioni contrastati. C’è infatti la voglia di fare bene per non deludere i propri sostenitori presenti in tribuna, ma allo stesso tempo anche il desiderio di non deludere le aspettative. Sentimenti che sembrano rispecchiare appieno quello che sta provando Charles Leclerc, uno dei piloti più giovani del Circus ma che già gode di numerosi apprezzamenti (per molti il suo futuro in Ferrari sembra quasi già scritto).
A poche ore dalla gara il monegasco non ha potuto nascondere le sue emozioni: “Essere qui a correre in F.1 sulle strade dove sono cresciuto e pochi anni fa ero solito aspettare lo scuolabus è la prova che sono riuscito a farcela e che i sacrifici compiuti, soprattutto nel non andare a scuola, sono stati ripagati – ha detto in occasione della tradizionale partita benefica tra una squadra di Star monegasche e la squadra piloti -. Posso così dimostrare a chi mi conosce che sono arrivato al successo“.
A incentivare ulteriormente la sua eccitazione c’è un incontro speciale che ha avuto la possibilità di fare nelle ultime ore, quello con il principe Alberto di Monaco a cui ha donato il suo casco. Un momento indimenticabile, che lui ha avuto modo di testimoniare anche sul suo profilo Twitter.
— Charles Leclerc (@Charles_Leclerc) 22 maggio 2018
In gara con un casco speciale
Leclerc ha deciso di onorare al massimo l’impegno nel Principato anche con un casco davvero particolare. Il pilota dell’Alfa Romeo Sauber ne ha scelto uno con gli stessi colori di quello indossato dal papà Hervé, ma corredato da due scritte speciali: “Papà e “Jules” con le rispettive date di nascita e di morte.
Il giovane monegasco punta infatti a rendere al papà e a Bianchi. I due hanno avuto un ruolo determinante nell’avvicinare il giovane Charles alla Formula Uno. “Era il nostro sogno correre un giorno a Monaco e sono sicuro che Jules e lui mi stanno guardando dall’alto” – ha raccontato Leclerc sul suo profilo Twitter.
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