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Montezemolo attacca Alonso, Fernando lo difende: dove sta la verità?

Montezemolo

Riuscire a raccogliere l’eredità di un grande come Michael Schumacher, uno che in carriera è riuscito a conquistare ben sette titoli, non è mai semplice per nessuno. Per chi è arrivato in Ferrari dal suo addio è stato tutto ancora più difficile: non sempre la monoposto è stata competitiva come si sperava e questo, inevitabilmente, ha generato un senso di frustrazione nel pilota di turno. Tra questi c’era certamente Fernando Alonso, che ha sfiorato il successo con la “Rossa” in due occasioni.

Una polemica inaspettata

Impegnarsi al massimo per vincere e non riuscire a raggiungere l’obiettivo può certamente provocare insoddisfazione, ma è importante esaminare sempre quanto accaduto e capire come mai questo può essere successo. Una situazione di questo tipo è stata certamente vissuta da Fernando Alonso, arrivato alla Ferrari dove è rimasto dal 2010 al 2014, ma rimasto sempre a bocca asciutta.

Il presidente di allora della scuderia, Luca Cordero di Montezemolo, a sorpresa, si era lasciato andare a parole non del tutto accoglienti nei confronti dello spagnolo. Il pensiero era emerso attraverso il teaser di un podcast realizzato per il sito ufficiale della Formula Uno. “Quando vince è felice, quando non vince è colpa del team, è infelice” – era stato riportato. Un chiaro riferimento ad alcuni limiti caratteriali del pilota, che a fine stagione ha lasciato il Circus.

Fernando Alonso ai tempi della Ferrari

Fernando difende il presidente ma…

Alonso non sembra però minimamente convinto che il suo ex presidente sia arrivato a criticare in modo così pesante il suo operato nel periodo trascorso a Maranello. E non esita a esprimere la sua opinione attraverso il suo profilo Twitter con una risposta diretta proprio all’account della Formula Uno dove non mancano gli emoticon in segno di ironia.

Ci doveva essere una ragione – scrive il pilota – per cui non avevo seguito questo account fino a ora. Oggi me la ricordate di nuovo! Il presidente non ha mai detto queste cose. Specialmente dopo che ho portato l’80% dei punti alla squadra. Abbiamo gareggiato duramente, insieme, con tutto il nostro cuore e abbiamo combattuto fino all’ultima gara per i campionati“.

In realtà, chi ha avuto la possibilità di ascoltare direttamente il podcast per chiarire la vicenda non ha grandi dubbi. Montezemolo, infatti, non ha avuto parole troppo dolci per lo spagnolo: in effetti l’ex presidente della scuderia di Maranello non usa molti giri di parole: “Perché Alonso non è riuscito a vincere con noi? È stato sfortunato, intanto a trovarsi in Ferrari in anni in cui Red Bull era molto vicina al livello di Ferrari, sfortunato quando in Brasile perse il campionato per lo scontro al primo giro tra Senna e Vettel in cui Vettel non si fece niente. E poi per una questione caratteriale: è molto diverso da Niki Lauda e da Michael Schumacher. Con lui è sempre stato Alonso, non Alonso-Ferrari. Quando vinceva era contento, quando non vinceva il problema era della squadra. Ecco, era meno vicino alla squadra”.

Una piccola nota in positivo c’è comunque: “Per me Alonso è, con Hamilton e Vettel, il miglior pilota e in gara è molto vicino a Schumacher” – ha concluso l’ex presidente Ferrari.