Morbidelli e l’emozione sulla MotoGp: “Una Moto2 mi sembrerebbe rotta”

Morbidelli e l’emozione sulla MotoGp: “Una Moto2 mi sembrerebbe rotta”

Franco Morbidelli, fresco vincitore del titolo in Moto2, è stato uno dei protagonisti in occasione dei test di Valencia che si concluderanno oggi. Il giovane ha avuto la possibilità di guidare la Honda RC213V della Marc VDS con cui si appresta a fare l’esordio nella classe regina del Motomondiale. L’italiano ha chiuso a 2″5 dai migliori. La sintonia con la nuova moto è ottima ed è convinto di avere ancora diversi margini di miglioramento.

Un’emozione nuova e davvero piacevole

Salire in sella per la prima volta su una MotoGp provoca sempre sensazioni contrastanti, anche in chi ha da poco conquistato il titolo in Moto2 come Franco Morbidelli. I test di Valencia che si concluderanno oggi hanno così permesso al pilota di provare la Honda RC213V della Marc VDS con cui gareggerà nella prossima stagione nella classe regina.

Il riscontro è stato più che positivo: “È stato bello. Un’emozione nuova, una moto nuova, molto più potente. È stato divertente, perché abbiamo fatto tanti giri, soprattutto stamattina. Bisogna solo abituarsi un po’ a questa nuova moto e a tutto il resto”.

Un mezzo potente

L’aspetto che ha maggiormente il “Morbido” è stata la potenza, ovviamente maggiore rispetto a quella che ha avuto la possibilità di guidare finora: “È una moto che ha molta potenze e si impenna molto, quindi bisogna controllare bene l’impennamento. Questa è la cosa che mi ha sorpreso di più. Poi devo ancora capire bene il limite delle gomme e dell’intero pacchetto, perché sono ancora lontano. Però è stata sicuramente un’ottima prima giornata“.

Utilizzare il cambio seamless è stato invece piuttosto facile: “Per tre curve ho tirato la frizione, poi ho capito che funziona anche senza. Anzi, è molto più facile scalare senza frizione, quindi mi sono abituato subito“. La prestazione non è stata delle migliori, ma non lo scoraggia: “Posso migliorare in tutte le aree: frenata, accelerazione, percorrenza. Ho preso 2″5 dal miglior tempo, quindi posso migliorare” – ha concluso.