Dani Pedrosa interrompe un digiuno che durava dall’ottobre 2015 e torna alla vittoria di un Gran Premio del Motomondiale. Lo spagnolo ha condotto la sua Honda RC212V al successo personale numero 53, scattando dalla pole nel circuito di casa, Jerez De la Frontera, una pista doveva aveva già primeggiato nel 2008 e nel 2011 nella classe regina e nel 2005 nella classe 250. Il secondo posto di Marc Marquez, che risale la china della classifica piloti, sigla la doppietta in casa Honda: chiude il podio Jorge Lorenzo, protagonista di un’ottima prestazione dopo un’inizio stagione da dimenticare.
Capolavoro
Il folletto di Sabadell realizza la gara perfetta. La solita – ma rara – gara alla Pedrosa. Scatta come un fulmine dai blocchi, martella giù dei tempi impressionanti e si prende l’hattrick di turno con pole, vittoria e giro veloce, senza che nessuno dei plurigettonati campioni della MotoGp possano minimamente impensierirlo. L’unico duello a cui ha partecipato è stato quello del sabato, nel time attack che l’ha visto confrontarsi con Marquez fino alla fine. Si tratta, per chi adora le statistiche, del gran premio del motomondiale numero 3mila. Il numero 2mila era stato vinto da Doohan, il mille invece da Nieto.
Il calvario del Dottore
Soffre invece Valentino Rossi. La partenza è opaca, sebbene guadagni due posizioni grazie ad un errore di Vinales che lo precedeva. La sua Yamaha M1 sembra però muoversi troppo, un cavallo imbizzarrito sotto il sole dell’Andalusia. Ed è un cavallo che proprio non va avanti, a fine gara, lasciandosi sorpassere perfino da Folger e Aleix Espargaro. Finisce decimo il dottore, che comunque rimane attaccato con i denti alla leadership provvisoria della classifica iridata, a due punti da Vinales.
La classifica
Da sottolineare, come già anticipato, il risultato di Jorge Lorenzo, che centra il primo podio a bordo della sua Ducati GP7. Il Porfuera aveva già ostentato un ottimo passo gara nelle prove e nel warm-up del mattino, riuscendo poi a confermare le aspettative. È un terzo posto che conferisce una iniezione di fiducia in una scuderia che al momento non ha raccolto tanto. Ma il campionato è ancora lungo. Classifica. 1. Pedrosa, 2. Marquez, 3. Lorenzo, 4. Zarco, 5. Dovizioso, 6. Vinales, 7. Petrucci, 8. Folger, 9. Espargaro, 10. Rossi.