MotoGP, Aragon: trionfo di Marc Marquez, Rossi quinto

MotoGP, Aragon: trionfo di Marc Marquez, Rossi quinto

Tre spagnoli sul podio del Gran Premio di Aragon. A tagliare per primo il traguardo di una gara piuttosto adrenalinica ed incerta ci ha pensato un Marc Marquez in grande spolvero. Partito dalla quinta posizione il Cabronçito si è un po’ nascosto nelle prime fasi di gara per poi emergere con magistrale abilità quando i giri all’arrivo erano poco più di dieci. Marquez è andato veloce, ha rischiato, ha sbagliato e ha rischiato ancora, ma alla fine ha avuto ragione dei suoi avversari, soprattutto di uno straordinario Jorge Lorenzo, che ha condotto due terzi di GP al comando, prima di venire infilato da Marquez e da un Pedrosa in galoppante rimonta. Dovizioso non pervenuto, deludente settimo posto.

Valentino cuor di leone

Ai blocchi di partenza indugia Valentino Rossi, che però riesce a mantenere la posizione. Dopo tre curve infila Vinales e si posiziona in seconda piazza, lanciandosi all’inseguimento di Lorenzo. Se in un primo momento il Dottore ha guadagnato decimi su decimi al Ducatista, da metà gara in poi Rossi ha perso sempre più mordente, fino a mollare del tutto. Al momento non sappiamo la causa di questo piccolo crollo: se dovuta alle sue precarie condizioni fisiche – neppure tre settimane fa si è fratturato tibia e perone -, all’usura degli pneumatici o a entrambe le cose. Quando il gioco duro è iniziato, ai -10, Rossi ha alzato bandiera bianca dopo esser stato sorpassato da Marquez e Pedrosa. Ai -4 anche Vinales è riuscito ad infilarlo. Applauso, comunque, alla leggenda di Tavullia che a 38 anni suonati non smette di provarci e meravigliare.

Il miglior Pedrosa del campionato

Negli ultimi giri, come già accennato, si è infiammata la gara. Marquez ha messo il turbo, frenato soltanto dai suoi errori: in una occasione è andato lungo, in un’altra ha addirittura perso l’appoggio sulla pedivella mentre era in percorrenza di curva, rischiando di scivolare al suolo. Evenienze per nulla sufficienti a bloccare l’indemoniata andatura dello spagnolo, che sorpassa Lorenzo al giro 14 e vince facile con un certo margine. Ai -8, intanto, era iniziata la cavalcata epocale di Dani Pedrosa, di quelle che usualmente gli fanno fare incetta di GP. Ed effettivamente ci è andato vicino: uno dopo l’altro tutti i piloti che lo precedevano sono stati sbaragliati dai suoi tempi impossibili. Vinales, Rossi, Lorenzo. All’ultimo giro soltanto nove decimi lo dividevano dalla testa della corsa, troppi anche per lui. Secondo posto preziosissimo per lui.

Situazione mondiale

Quinta vittoria stagionale allora per Marc Marquez, la sessantesima in carriera. Marquez diviene anche il pilota più vincente ad Aragon, toccando quota tre successi. Con la debacle di Andrea Dovizioso lo spagnolo si porta in testa alla classifica iridata con 224 punti, superando di 16 misure il forlivese e di 24 Maverick Vinales. Grazie al podio ottenuto Dani Pedrosa balza al quarto posto, superando Rossi di un punto. Alla fine del campionato mancano solo quattro tappe.