Non basta una grande prestazione di Marc Marquez, alla sesta pole consecutiva sul circuito di Austin, per scacciare un seguito di critiche, polemiche, bufere. Il Cabronçito ha siglato il miglior tempo con 2’03″658, nonostante una scivolata durante le fasi iniziali del Q2. È tuttavia proprio all’interno di questa sezione di time attack che lo spagnolo si è trovato davanti al connazionale Maverick Vinales — in quel momento lanciatissimo e catapultato verso una prestazione eccezionale — rallentandolo notevolmente. Per questa vicenda Marquez è al momento sotto investigazione e potrebbero esserci provvedimenti.
La prima fila
Maverick Vinales, che nell’ultimo tentativo disponibile si è reso protagonista di un ottimo crono. Il migliore tra gli “umani”, a +0″406 dallo stesso Marquez. Chiude la prima fila la sorpresa di giornata: Andrea Iannone su Suzuki a +0″551. L’abruzzese ha lanciato un ottimo segnale dopo un avvio di stagione in sordina, messaggio tra le righe ad un muretto che, secondo le indiscrezioni, avrebbe già pronto un accordo caldo con Lorenzo. Iannone precede di un solo millesimo un pilota che ha ormai fatto dei giri lanciati un abitué: Johann Zarco, finito davanti a Valentino Rossi (+0″571). Il Dottore si è mostrato pimpante, domani in gara potrà dire la sua partendo dalla casella numero 5.
Griglia di partenza
Deludono invece le Ducati, mai totalmente in palla nelle sessioni di qualifica in questo 2018. Jorge Lorenzo scatterà dalla sesta casella (+0″636) mentre Andrea Dovizioso partirà addirittura dalla terza fila, dall’ottava piazza (+0″798). Tra i due ducatisti del team ufficiale, il leader provvisorio della classifica piloti, Cal Cruthclow, che ha condotto la sua Honda LCR in settima posizione (+1″207). Completano la top 10 Pedrosa (+1″305) e Petrucci (+1″400), bravo a superare la Q2.
Dentro e fuori la pista
È un sabato di qualifiche infiammato dentro e fuori la pista. Nella Safety Commission del venerdì, indetta per far chiarezza sulla questione Rossi-Marquez. Sebbene non siano effettivamente state prese risoluzioni concrete, la conferenza è stata infiammata da uno scambio di battute di Valentino e Marc. Un Marc che ha ribadito al Dottore, in merito alla pratica di indurre i rivali in caduta, che: “abbiamo imparato da te“. Il nove volte iridato non le ha mandate a dire, precisando il concetto: “Ma cosa vuoi paragonare me a te? Io ne ho buttati fuori quattro in 20 anni, tu cinque in una gara sola“. Scintille destinate ad accarezzare una domenica bollente.
AGGIORNAMENTO
La direzione di gara ha ritenuto Marc Marquez responsabile di aver rallentato Vinales nel suo giro lanciato, ragion per cui ha declassato il numero 93 dalla prima alla quarta posizione. La griglia di partenza adesso è: Vinales, Iannone, Zarco, Marquez, Rossi, Lorenzo, Crutchlow, Dovizioso.