La MotoGp ha ormai archiviato il primo round stagionale in Qatar dove a trionfare è stato il vicecampione del mondo Andrea Dovizioso, ma anche a distanza di giorni le polemiche non sono state esaurite. A essere oggetto di pesanti critiche è stato Valentino Rossi, che proprio al momento di salire sul podio (si è piazzato al terzo posto) ha finito per bagnare una delle hostess con lo champagne utilizzato per festeggiare. Il gesto è stato ritenuto poco elegante e irrispettoso.
Un’azione poco elegante per un campione
Valentino Rossi è certamente il veterano della MotoGp, uno che pur avendo ormai compiuto 39 anni non ha certo perso l’entusiasmo e la voglia di fare bene. I tantissimi anni sui circuiti di tutto il mondo gli hanno permesso di dimostrare non solo come affrontare al meglio le vittorie, ma anche i momenti più duri.
Forse proprio per questo in molti si sarebbero aspettati un comportamento differente in occasione della gara in Qatar. Il pesarese è infatti riuscito a ottenere un buon terzo posto e così al momento di salire sul podio si è lasciato trascinare dalla gioia. La sua esultanza, che lo ha portato a schizzare con lo champagne una delle hostess, non è però piaciuto a tutti. Il gesto, che era stato sconsigliato durante una riunione due giorni prima della corsa, è stato criticato dalla stampa specializzata.
Durissima la critica avanzata dalla testata Il Periodico, che rivela il malcontento di una fonte interna all’organizzazione del campionato: “Il gesto di Rossi è stato brutto, molto brutto, perfettamente evitabile, sconveniente per un campione e, naturalmente, lo rifiutiamo, ma è chiaro che Valentino non sapeva che questo fosse proibito. Dobbiamo riconoscere che forse qualcuno dell’organizzazione del podio avrebbe dovuto ricordare a Dovi, Marquez e Rossi che non potevano fare la doccia alle hostess sul podio, cosa che hanno fatto con i piloti della Moto3 e Moto2, per la semplice ragione che non avevano partecipato alla riunione di venerdì e pertanto non erano stati informati della raccomandazione o del divieto”.
Marquez ha subito avvisato il numero 46 delle critiche che la sua azione avrebbe scatenato e lui non ha mancato di scusarsi.
Perché nessuno ha protestato?
La presa di posizione del giornale spagnolo è andata oltre. La testata, infatti, parla di “atteggiamento di favore” tenuto nei confronti del campione del mondo che, forse, non ci sarebbe stato nei confronti di un collega più giovane.
“Non c’è stato nessuno scandalo. Non è nata nessuna polemica. Forse perché è l’intoccabile Valentino Rossi, l’icona del motociclismo mondiale e l’uomo che, dopo aver rinnovato con il team Movistar Yamaha fino al 2020, ha ricevuto gli elogi di tutto il paddock della MotoGP perché, secondo tutti, rimane ‘un esempio per i giovani e i veterani’. E pensare che nel 2015, per un gesto analogo contro una delle hostess del podio del Gp di Cina a Shangai, il campione della Mercedes Lewis Hamilton era stato accusato di sessismo”.
Al momento Vale non ha voluto commentare l’accaduto, ma il pilota potrebbe essere interpellato a riguardo già in occasione della prossima gara.
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