Il richiamo dei circuiti è stato fortissimo per Loris Capirossi, che ha voluto fortemente restare in quello che è stato per anni il suo mondo. L’ex pilota, attuale rappresentante della Dorna nella Direzione Gare, grazie alla lunga esperienza maturata in pista, può quindi giudicare appieno ciò che accadrà nella nuova stagione, al via dal 18 marzo. “Capirex” farà ovviamente il tifo per la Ducati, laureatasi vicecampione con Andrea Dovizioso, ma anche Valentino Rossi è pronto a dare del filo da torcere ai colleghi più giovani.
La Ducati sarà protagonista
È iniziato ufficialmente il conto alla rovescia per la partenza del Motomondiale, che si preannuncia entusiasmante come nella stagione che ci siamo da poco messi alle spalle. Nel 2017 il titolo è rimasto in bilico fino all’ultima gara, dove a prevalere è stato Marc Marquez.
Anche nella nuova annata le emozioni non mancheranno. Di questo ne è convinto Loris Capirossi: “Penso che anche il 2018 sarà un super anno. Il 2017 è stato entusiasmante con gare molto belle e combattute. Si partirà fra poco con i primi test a Sepang, speriamo nella riconferma della Ducati, Lorenzo sarà sicuramente molto più competitivo, conosce meglio la moto. Poi c’è sempre Valentino Rossi che è un combattente, è sulla soglia dei 39 anni ma ha ancora tantissima voglia. Penso che sarà ancora un bel campionato” – ha detto in occasione della sua presenza allo stand Superbike a Pitti Uomo.
Loris scommette sulla Ducati
Capirossi non ha dubbi quando gli si chiede di indicare una delle scuderie più competitive. Loris crede in una conferma della Ducati, ambiente che lui conosce bene: “L’anno scorso Dovizioso ha fatto un campionato strepitoso, è stato bravissimo – ha aggiunto –, mentre Lorenzo dovrà dimostrare di essere competitivo, almeno come lo è stato il compagno di team l’anno scorso“.
A differenza della stagione passata in cui Lorenzo ha decisamente deluso, Capirex ritiene che lo spagnolo sia in grado di riscattarsi: “Secondo me la Ducati ha un pacchetto molto competitivo, la moto sta funzionando davvero molto bene, quindi anche lo spagnolo potrà essere un protagonista, perché nessuno mette in dubbio il talento di Lorenzo“.
E Valentino?
Valentino Rossi, a quasi 38 anni, non ha però intenzione di stare a guardare. L’ex ducatista pensa che il pesarese possa mettere in difficoltà tutti: “Valentino non deve dimostrare niente a nessuno, tutti conosciamo il suo talento. L’anno scorso ha avuto un po’ di sfortuna con l‘infortunio prima del Mugello e poi quello più grave prima di Misano. Quest’anno dovrà partire nel modo migliore, sappiamo che è senz’altro veloce però combattere con ragazzi che hanno magari 15-16 anni meno di te non è mai facile. Lui, però, ha ancora voglia e grandi stimoli. Secondo me potrà essere ancora protagonista. Speriamo che anche la Yahama lo aiuti perché l’anno scorso la moto è stata competitiva all’inizio e poi si è un po’ persa durante la stagione“.
Pensare a un possibile erede del “Dottore” è prematuro, ma i giovani talenti italiani non mancano: “È difficile da individuare. Senza dubbio lui è un grandissimo traino per il motociclismo sarà dura quando deciderà di fermarsi. Adesso devo dire che l’Italia sta sfornando tanti giovani nuovi, la sua accademia sta portando tanti ragazzi che stanno crescendo molto, Morbidelli, che ha vinto il Mondiale l’anno scorso, in primis. Però è ancora presto per pensare al suo successore, trovare un personaggio come è stato e come è Valentino non è facile” – ha concluso Capirossi.