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MotoGp, il desiderio di Petrucci: “Vorrei rimanere in Ducati”

Petrucci

Mancano ormai pochissimi giorni all’inizio della stagione 2018 del Motomondiale, un’annata che si preannuncia decisiva per il destino di alcuni piloti. Sono diversi infatti i centauri che inizieranno gli impegni ufficiali con il contratto in scadenza e con un futuro tutto da definire. Tra questi c’è Danilo Petrucci, che potrebbe competere per l’ultima volta in sella alla Ducati Pramac. Il team satellite della scuderia di Borgo Pagigale ha già iniziato a guardarsi intorno e ha così ingaggiato con largo anticipo uno dei giovani più promettenti: Francesco Bagnaia, in arrivo nel 2019. Cosa ne sarà quindi del ternano? Lui sogna di avere una possibilità sulla Ducati ufficiale, ma ogni scenario può essere aperto.

Pronto a ricominciare con tanto entusiasmo

La Ducati Pramac si appresta a iniziare la nuova stagione di MotoGp con grande determinazione e voglia di fare bene nonostante la presenza di concorrenti più accreditati. Le novità a Borgo Panigale non mancheranno: oltre a Danilo Petrucci è stato infatti ingaggiato un altro pilota, Jack Miller, che potrà aumentare la competitività all’interno del team.

L’italiano è comunque desideroso di fare bene e di migliorare quanto di buono fatto nella stagione passata: “Vorrei fare meglio dell’anno scorso  – ha detto a MotoGp.com -. Non ho un obiettivo preciso ma mi piacerebbe non ripetere le gare negative del 2017 segnate da rotture e da miei errori; su tutto, vorrei essere costante“.

Danilo Petrucci in sella alla Ducati Pramac (Foto: AFP)

Un’ammissione importante

Poche settimane fa Paolo Ciabatti, direttore sportivo della Ducati, aveva invitato senza mezzi termini Petrucci a cercarsi un altro team. Una frase che gelerebbe chiunque e che confermerebbe ulteriormente la volontà della scuderia di proseguire ancora con Dovizioso (il contratto del vicecampione del mondo deve essere ancora rinnovato) e Jorge Lorenzo.

Danilo però nutre ancora una speranza di approdare sulla moto ufficiale: “Vorrei rimanere in Ducati – ammette -. Non dico mai che è solo una fabbrica. Per me sono persone con le quali sono cresciuto. Sono entrato come collaudatore delle moto Superstock, poi Superbike e da lì siamo sempre rimasti in contatto fino a quando nel 2015 sono tornato approdando alla scuderia Pramac. Mi piacerebbe passare al team ufficiale ma so che non è facile e dovrò far di meglio di quanto fatto fino ad ora. Questo è il mio obiettivo”.

Gli estimatori per Petrucci non mancano. Tra i più interessati c’è un’altra scuderia italiana, l’Aprilia Racing, che vorrebbe poter puntare su un nostro connazionale per il 2019. Il corteggiamento andrà a buon fine?

 

Foto immagine in evidenza: Pramac Racing