Il rapporto di collaborazione fra Jorge Lorenzo e Alex Debon termina subito dopo la prima di MotoGP. Ingaggiato dalla Casa di Borgo Panigale appena tre mesi fa, dopo una comunicazione del maiorchino l’ex pilota spagnolo lascia il team Ducati Corse.
Il rapporto fra Jorge Lorenzo e Alex Debon
I motivi che avevano spinto la Casa di Borgo Panigale a ingaggiare Alex Debon erano in sostanza dettati dalla necessità di collaborare con Jorge Lorenzo per migliorare il rapporto che c’era fra il maiorchino e il team stesso. L’ex pilota spagnolo era stato ingaggiato da Ducati soltanto sul finire del 2017 nei panni di analista e consulente.
L’intento del team e di Lorenzo stesso era quello di migliorare la comunicazione e l’intesa lavorando a contatto con un coach, oltre che a Michele Pirro, il collaudatore della Casa di Borgo Panigale. Ora, se quest’ultimo risulta essere ancora al fianco del maiorchino, per Debon la collaborazione con Ducati, e dunque con Jorge Lorenzo, termina qui.
La fine di un’intesa mai sbocciata
Salvo ripensamenti da parte di Jorge Lorenzo o dalla stessa Ducati, il rapporto di collaborazione appena incominciato è quindi cessato. L’ex pilota spagnolo non si recherà dunque in Argentina per assistere il maiorchino nella seconda gara di MotoGP, né assisterà il pilota nei prossimi appuntamenti della stagione 2018. Alex Debon, presente sia ai test di pre campionato, sia nella gara di Losail della scorsa settimana terminata malamente per Lorenzo, lascia la collaborazione in seguito a una comunicazione del ducatista. Al momento, né la Casa di Borgo Panigale, né Jorge Lorenzo hanno rilasciato nulla per motivare la decisione presa. Né tanto meno si sa qualcosa riguardo a un eventuale rimpiazzamento di un analista/consulente da affiancare a Michele Pirro, l’unica attuale risorsa per il maiorchino.
Insomma, Jorge lorenzo, dopo le difficoltà riscontrate alla prima della nuova stagione 2018 e in occasione dei test di pre campionato con questa decisione sembra avere tutta l’intenzione di cambiare rotta. Staremo a vedere quali saranno i piani e le nuove strategie che seguirà il pilota in futuro.
