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MotoGp, Dovizioso condanna Marquez: “Ha fatto errori di tutti i tipi”

Dovizioso

Andrea Dovizioso torna dall’Argentina con un sesto posto decisamente inferiore alle aspettative soprattutto dopo la vittoria ottenuta alla gara inaugurale in Qatar. Nonostante tutto, l’italiano può sorridere: il suo avversario più agguerrito per la lotta per il titolo, Marc Marquez è stato protagonista di un Gran Premio ricco di difficoltà che lo ha portato a essere penalizzato più volte e non è riuscito ad andare oltre la 19esima posizione. Il ducatista non ha potuto non dire la sua sulla polemica che ha avuto per protagonista lo spagnolo e Valentino Rossi: non sono mancate le critiche nei confronti del campione del mondo.

Un gesto poco sportivo e non leale

Sui circuiti durante una gara di MotoGp l’aggressività spesso non può mancare, ma è fondamentale che tutto possa avvenire nel rispetto dell’avversario e senza andare mai oltre il lecito. Quello che è accaduto ieri in Argentina tra Marc Marquez e Valentino Rossi per molti va però ben oltre il consentito. La manovra compiuta dallo spagnolo ai danni del pesarese, finito fuori pista, è stata interpretata da molti come intenzionale. Difficile infatti dimenticare la ruggine mai sopita tra i due che ha avuto il suo apice nel 2015 quando il “Dottore” ha perso un Mondiale che sembrava essere quasi vinto.

A condannare i comportamento del campione del mondo ci pensa anche Andrea Dovizioso, uno che sa bene cosa significhi lottare  con lui (i due si sono contesi il titolo lo scorso anno fino all’ultimo Gran Premio): “Si è gestito male, perché quando sei su una pista che dai un secondo a tutti dovrebbe essere facile. Ha fatto una serie di errori di tutti i tipi, credo oggi farà fatica ad uscire dal paddock perché gli argentini sono molto focosi”.

Un duello in pista tra Dovizioso e Marquez, mai sopra la righe (Foto: Getty Images)

A Termas de Riondo il numero di sostenitori del numero 46 era davvero elevato e si temeva che potessero avere una reazione sopra le righe contro il pilota della Honda. Fortunatamente questo non è accaduto, ma il timore che gli animi possano essere accesi al prossimo appuntamento stagionale ad Austin è più che concreto.

 

Foto immagine in evidenza: GPOne.com