Terza, bellissima, qualifica consecutiva per Ducati che con Lorenzo, primo e Dovizioso secondo, dimostra ancora di essere la moto più performante e duttile della MotoGP. Marquez dopo un po’ di “melina” nelle fasi finali della sessione, in cui aveva marcato stretto il Dovi, deve accontentarsi della terza casella. Dato rilevante: i tre piloti più forti e in forma del campionato sono racchiusi in appena 79 millesimi. Bene anche Andrea Iannone, molto competitivo in tutto il week-end di gara con la sua Suzuki. Il pilota italiano partirà in quinta posizione davanti a Dani Pedrosa e Danilo Petrucci. Disastro Yamaha con Vinales in undicesima posizione e Valentino Rossi addirittura in diciottesima, nel giorno della peggior qualifica da Assen 2006.
Lorenzo e Dovizioso lanciano un chiaro messaggio a Marc Marquez
Jorge Lorenzo sul filo di lana agguanta una straordinaria pole position. Il maiorchino sfrutta al meglio la pista libera e raggiunge la sua 69esima pole in carriera. “Abbiamo fatto una gran lavoro, sono riuscito a fare un bel giro, ma la cosa più importante è il passo gara che abbiamo, domani possiamo giocarcela” ha dichiarato lo spagnolo a caldo ai microfoni di Sky Sport. Ottima performance anche per Dovizioso, protagonista nel finale di sessione di un curioso siparietto con Marquez, che voleva controllare e seguire il rivale italiano: “Abbiamo lavorato bene, ho un passo gara molto veloce, in qualifica potevo fare ancora meglio. Con Marquez? Era difficile, c’erano tanti piloti in pista, nessuno voleva tirare l’altro”. Chiude il podio della qualifica un comunque brillante Cabronçito, il quale ammette: “ In questo circuito la scia fa tanto, soprattutto seguendo le Ducati, le Ducati sono molto forti, come nelle ultime gare. Però abbiamo un buon passo per domani, dobbiamo lavorare di più“. Queste le parole del pilota di Cervera. Si prospetta un gran premio infuocato!
Yamaha in crisi, i tre piloti di punta finiscono in Q1, Valentino Rossi irriconoscibile
Non sembra trovar soluzione la crisi tecnica di Yamaha, protagonista finora del peggior week-end di gara della stagione. Sia i piloti ufficiali, Rossi e Vinales, che Johann Zarco hanno sofferto le caratteristiche del circuito e le temperature dell’asfalto, tanto da relegarli incredibilmente in Q1 ben lontani dalle Honda e dalle Ducati. I problemi di scivolamento della gomma posteriore si sono aggiunti alla difficoltà di frenare la moto in staccata: disastroso diciottesimo posto per Valentino Rossi, che fatica a rimanere a galla nonostante gli auspici della vigilia, e protagonista di una dei time-attack peggiori della sua carriera. In panne anche l’altro lato del box Yamaha, Vinales infatti, proveniente dalla Q1, partirà dall’undicesima casella. Un risultato sicuramente deludente, soprattutto in relazione al passo gara mostrato in FP4, in cui lo spagnolo aveva mostrato un feeling maggiore con la M1 rispetto al compagno di squadra.