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MotoGP e scaramanzia: riti e gesti segreti dei piloti

Giappone e non solo

Hiroshi Aoyama è stata una presenza fissa nel parco piloti del Motomondiale per tanto tempo, soprattutto con la KTM. Ad oggi è colladautore Honda per la MotoGP. Ebbene il giapponese era solito benedire il box e la sua moto ogni mattina di lavoro, predicando delle precise preghiere shinotiste e cospargendo di sale grosso tanto il suo veicolo quanto il casco, così come è usanza per i lottatori di Sumo del suo paese prima del combattimento. In realtà spargere il sale per purificare e propiziare eventi gradevoli è una pratica comune a molte culture, soprattutto quelle giudaico-cristiane e scandinave: l’elemento richiama la purezza in quanto il sale è inalterabile nel tempo e nelle avversità, placando inoltre eventuali spiriti maligni.

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