Il Motomondiale sta attraversando una fase di profondo cambiamento con l’obiettivo non solo di favorire chi è in gara, ma anche di rendere più spettacolari le corse per gli appassionati. A partire da questa stagione, infatti, tutti i piloti vengono sottoposti a visite mediche obbligatorie in modo tale da consentire loro di scendere in pista solo se in condizioni idonee. Il numero di giri nei Gran Premi è stato inoltre diminuito proprio per incrementare il livello di sicurezza. Non è però finita qui: la Grand Prix Commission ha chiarito cosa non sia possibile fare in fase di partenza per evitare che possano esserci polemiche simili a quanto accaduto in Argentina.
La partenza in MotoGp: mai più equivoci
Sono ormai trascorse alcune settimane dal Gran Premio di Argentina, ma la gara sembra avere lasciato il segno. Ancora una volta, infatti, Marc Marquez e Valentino Rossi sono stati protagonisti di uno scontro acceso (soprattutto da parte del pesarese) in seguito al contatto che ha costretto l’italiano a finire anzitempo la corsa. A scatenare le polemiche è stata però anche la partenza dello spagnolo. La Honda del campione del mondo si era infatti spenta ed è poi stata rimessa in modo dal pilota, che l’ha poi riposizionata normalmente in griglia.
La sanzione ai danni del numero 93, colpevole di avere percorso una parte di pista contromano, non era mancata (un ride through), ma ritenuta da molti troppo lieve. A questo punto è stata la Gran Prix Commission a voler fare chiarezza per evitare che episodi simili, con relative discussioni, possano ripetersi. Da ora in avanti non sarà quindi più possibile provare a riavviare il motore sulla griglia di partenza alla conclusione del giro di formazione.
La norma non lascia spazio a interpretazioni
La FIM ha emesso una nota ufficiale in merito per evitare possibili fraintendimenti: “Sono state approvate alcune piccole modifiche alla procedura di partenza per chiarire la situazione quando un pilota stalla sulla griglia di partenza dopo il warm-up lap o ha altri problemi”.
Ecco quindi cosa è consentito fare: “Il pilota deve rimanere sulla moto ed alzare il braccio. Non è consentito tentare di riavviare la moto. Sotto la supervisione o l’assistenza di un commissario, il pilota dovrà uscire dalla griglia ed andare in pitlane. Nel caso della classe MotoGP, può anche cambiare moto“.
Foto immagine in evidenza: LAT Images