La stagione 2018 non poteva iniziare meglio per Andrea Dovizioso, trionfatore alla gara inaugurale in Qatar. Ora i tifosi della scuderia italiana, che hanno sperato fino alla fine di vedere il forlivese conquistare il titolo mondiale solo pochi mesi fa, si augurano di poter proseguire con questo rendimento anche nei prossimi mesi. Il futuro del pilota è però in bilico: il contratto che lo lega alla Ducati è in scadenza alla fine dell’annata sportiva e il rinnovo tanto atteso ancora non è arrivato. Il vicecampione del mondo preferisce non sbilanciarsi troppo, ma può contare su uno “sponsor” d’eccezione: Valentino Rossi.
Un tifoso particolare per il “Dovi”
Rivali in pista, ma amici e leali fuori dai circuiti. Questo sembra essere il rapporto che lega due piloti del calibro di Valentino Rossi e Andrea Dovizioso. Il pesarese, infatti, pochi giorni fa non ha esitato a indicare il collega della Ducati come uno dei più accreditati per la lotta per il titolo (con grande gioia del forlivese).
Non stupisce quindi come il numero 46 non esiti a schierarsi a favore del “Dovi”, punto di forza della scuderia di Borgo Panigale ma con un contratto che ancora non è stato rinnovato. Il “Dottore”, forte di un rinnovo con la Yamaha fino al 2020, sa bene cosa significhi sentirsi in bilico: “Queste situazioni sono divertenti quando hai già firmato, perché tu non hai più pressioni. È una situazione interessante, ci sono tante cose che possono cambiare e sono curioso di vedere come andrà. Io sarei sorpreso se Dovizioso andasse via dalla Ducati, perché non avrebbe senso per nessuno dei due. Lorenzo vedremo” .
Il team italiano, invece, continua a temporeggiare e non ha chiarito il futuro nemmeno dell’altro pilota, Jorge Lorenzo. Se la situazione dello spagnolo può sembrare “comprensibile” viste le prestazioni poco convincenti, quella del “Dovi” fa generare dubbi sulla strategia della scuderia.
E Andrea cosa ne pensa?
Dovizioso, dal canto suo, ha sempre evitato di fare polemiche e ha preferito concentrarsi sul lavoro per dare il massimo in pista. Il pilota non è cambiato nemmeno in questa circostanza: “Perché non ho ancora rinnovato con Ducati? Lo chiedete alla persona sbagliata! In Ducati avranno i loro motivi, non saprei in che modo rispondere. Normalmente sono sempre trasparente e dico sempre quello che penso. Al momento non posso. Parlerò quando sarà presa una decisione a riguardo. Ognuno ha in testa quella che per lui è la cosa più giusta. Io ho le mie idee e le mie visioni delle cose. I matrimoni si fanno insieme. Quando sarà il momento di parlare dei dettagli… vedremo“.
L’apprezzamento nei suoi confronti però non manca e Andrea non può non riconoscerlo: “Mi fa piacere essere il punto centrale per la Ducati. Era il mio obiettivo, specialmente dopo aver passato assieme tutti questi anni in cui ci sono state anche molte difficoltà. Ora riuscire a essere il pilota di punta della Ducati ed essermi conquistato la loro fiducia, cosa che in passato non era come adesso, per me è una grande soddisfazione. Certo, su questo non si fanno i contratti, ma vedremo“.
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