Scotta la pista del Mugello in questo sesto round del Mondiale. A Le Mans sul podio si erano presentati Marquez, alla sua terza vittoria consecutiva, Petrucci e Rossi. Più di quaranta gradi la temperatura dell’asfalto e le gomme li sentono tutti. La Ducati con le morbide di Jorge Lorenzo sbaraglia tutti e porta a termine la gara perfetta. In testa dall’inizio, il maiorchino dimostra a tutti di essere ancora un campione, nonostante i 17 mesi di delusioni con il team italiano. Il “Por Fuera” si porta a casa, proprio al Mugello, la prima vittoria della stagione. In passato, Lorenzo si era imposto per ben sei volte in Italia: nel 2006 in 250, nel 2011, 2012, 2013, 2015 e 2016 in MotoGP.
Immancabili le dichiarazioni a caldo di Dall’Igna: “Doppietta al Mugello è qualcosa di incredibile, mi fa quasi piangere, La storia di Lorenzo in Ducati? Per ora mi godo la vittoria, poi ci penserò“.
Una lotta tutta “italiana”
Dopo la Ducati di Lorenzo sul gradino più alto, secondo e terzo posto vanno rispettivamente ad Andrea Dovizioso e Valentino Rossi. Partito in pole dopo delle qualifiche da capogiro, lotta tutta la gara prima con Lorenzo, poi con Dovizioso, Iannone e Petrucci. Rischia di uscire dal podio ma si riprende alla grande riservandosi il terzo posto al Mugello. Flamigni, telemetrista di Rossi commenta poco dopo il traguardo a Sky Sport: “È fantastico salire sul podio al Mugello. Ho visto tutti in difficoltà con le gomme, Valentino è stato bravo nel riuscire a gestirle“.
Marquez, grande “assente” della gara. Al quarto giro, lo spagnolo scivola, resiste fino all’ultimo, cercando di riprendere l’alzata della moto ma senza risultati. Comunque si rimette in sella, con notevoli difficoltà finendo per concludere però in posizione.
Il resto della classifica
Quarto posto per Andrea Iannone, seguito da Rins, Crutchlow, Petrucci, Vinales, Bautista, Zarco.
Miller, Nakagami, Pedrosa fuori, cadono dopo i primi giri. Si imputano le colpe alle temperature più alte e alla scelta delle gomme più dure. Espargaro si ritira.