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MotoGP, in Argentina Marc Marquez si prende la pole, bene le Yamaha

Dopo il polverone degli ultimi giorni, che ha visto come protagonisti Honda e Ducati, la parola è finalmente passata alla pista. La MotoGP era infatti attesa dal secondo appuntamento stagionale, dopo l’esordio scoppiettante del Qatar. Su una pista tendenzialmente favorevole alla Honda e a Marc Marquez, ci si aspettava una Yamaha maggiormente competitiva e una Ducati nuovamente al top, non solo con Andrea Dovizioso ma anche con l’altro pilota ufficiale, Danilo Petrucci. Le qualifiche non hanno lesinato emozioni e sorprese, si prospetta una gara entusiasmante.

Grande equilibrio in pista, i primi 5 in due decimi e mezzo, alla fine la spunta Marquez

La corta pista argentina esalta le doti della Honda, e più precisamente quelle di Marc Marquez, sempre a suo agio su questo tipo di piste. Ed infatti lo spagnolo non ha deluso le aspettative, e dopo aver dominato anche le prove libere agguanta la sua prima pole position dell’anno, candidandosi inoltre a uomo da battere in gara, in virtù del sul passo. Secondo posto per un ottimo Maverick Viñales, che reduce da un week-end di gara fino ad ora non facilissimo, è riuscito a tirare dal cilindro un gran tempo, garantendosi così la prima fila. Scatterà dalla terza casella Andrea Dovizioso, il forlivese, su una pista che non ha mai gradito particolarmente è riuscito nel finale ha piazzare il colpo decisivo, a meno di due decimi dal poleman.

Credits: Pagina Facebook Andrea Dovizioso

Valentino Rossi apre la seconda fila, Morbidelli e Quartararo sorprendono

La pista argentina piace alle conformazioni tecniche delle M1 in pista, lo dimostrano il sesto e settimo posto rispettivamente di Morbidelli e Quartararo, ma soprattutto il quarto posto di Valentino Rossi. Il “dottore” è sembrato in pieno feeling con la sua M1, sin dalle FP1, il buon piazzamento in qualifica non fa altro che aumentare i buoni propositi captati nel box. Delusione invece per Danilo Petrucci, decimo, e Jorge Lorenzo, undicesimo, entrambi ancora leggermente in difficoltà. In casa Ducati può sorridere anche Jack Miller, quinto, da tener d’occhio in ottica gara.

Credits: Pagina Facebook MotoGP.com

Credits foto in alto: Pagina Facebook Sky Sport MotoGP