MotoGP, Jarvis: “5 anni di rinnovo per Valentino Rossi? Avremmo esitato”

MotoGP, Jarvis: “5 anni di rinnovo per Valentino Rossi? Avremmo esitato”

Dopo il rinnovo del contratto di Valentino Rossi, il team manager di Yamaha commenta la decisione di quest’ultimo di proseguire per altri due anni. Ciò nonostante, se il Dottore di anni ne avesse chiesti cinque, Lin Jarvis non nasconde che in Yamaha avrebbero esitato.

Jarvis: “Noi vogliamo solo piloti competitivi”

La firma che è valsa per il rinnovo tanto atteso di Valentino Rossi in Yamaha ha suscitato un po’ di scalpore ma a tanti altri ha confermato quanto già si vociferava in passato. Le discussioni al riguardo tuttavia rimangono, anche ora che la nuova stagione di MotoGP è iniziata, stagione che è cominciata alla grande anche per il campione di Tavullia.

Credits: Motogp.com

Ad accennare al contratto di Rossi è Lin Jarvis che, ai microfoni di Motorsport-total, si dimostra piuttosto felice della decisione presa. “Valentino è Valentino e quest’anno disputerà la sua tredicesima stagione con la Yamaha. Lui è in cima alle nostre classifiche come il pilota di maggior successo di tutti i tempi. Se Valentino vuole continuare dimostra che è fiducioso e competitivo” commenta Jarvis “Noi vogliamo solo piloti competitivi”.

“Se Rossi ci avesse chiesto 5 anni di rinnovo avremmo esitato”

Il team manager Yamaha chiarisce tuttavia, seduta stante, la situazione riguardo all’eventualità di sottoscrivere un contratto più duraturo. Prosegue così: “Se ci avesse chiesto un anno di proroga avremmo detto di sì, se ci avesse chiesto 5 anni avremmo esitato.” Il motivo di questo è presto spiegato: “Qui è sempre un gioco d’azzardo” argomenta Lin Jarvis “Tutto può cambiare domani, non puoi mai essere sicuro di niente”.

Rimanendo sempre sull’argomento “Valentino Rossi”, Jarvis parla poi di una possibile rottura fra Yamaha e il campione di Tavullia. Nessun timore trapela dalle sue parole: “Penso che troveremmo un’altra soluzione. Valentino si è adattato alle leggi di mercato e ha deciso di firmare un biennale. In ogni caso, penso che se si liberi un posto in uno dei team migliori, non sarà difficile trovare una soluzione“.