MotoGP, Lorenzo in Yamaha? Jarvis non lo esclude

MotoGP, Lorenzo in Yamaha? Jarvis non lo esclude

Jorge Lorenzo e il proprio rapporto con Ducati è incrinato sotto vari punti di vista ormai e la possibilità di un suo possibile ritorno in Yamaha si fa via via più verosimile. Perfino Lin Jarvis, l’amministratore delegato del team giapponese, corrobora tale pronostico nonostante prospetti allo stesso tempo scenari ben più preoccupanti per il maiorchino.

Jarvis: “Lorenzo in Yamaha? Potrebbe essere”

Siamo ufficialmente nella settimana del Gran Premio d’Italia, e quella caratteristica aria di sfida che si respira fra le curve del Mugello comincia a inebriare i piloti e non solo. In casa Ducati, Dovizioso è già carico per l’appuntamento di casa, Lorenzo forse un po’ meno, considerando le ultime difficoltà riscontrate. Sulla permanenza del pilota maiorchino con la squadra di Borgo Panigale rimane ben poco da discutere sebbene Lin jarvis, intervistato da Sky Sport, tiene a sottolineare che “ufficialmente non è ancora fuori dalla Ducati nonostante tanti sostengano che il divorzio sarà certo”.

E riguardo a tale rottura quello stesso amministratore delegato della Yamaha che lo vide vincere tre titoli mondiali coi colori del proprio team, alla domanda sulla possibilità di un eventuale ritorno di Jorge Lorenzo nella casa giapponese, magari in un team satellite come Marc VDS, se ne esce con un bel “Può essere“. L’ipotesi più probabile che si profila è quella di una sponsorizzazione Petronas in un team satellite della casa giapponese e che possa, come in molti hanno sentenziato, “salvare” Lorenzo.

Credits: Infomotori.com

Il futuro in MotoGP è in bilico per Lorenzo

Oltre a rilasciare una tale dichiarazione il Managing Director di Yamaha si espone riguardo al suo vecchio pupillo accennando persino alla possibilità di un possibile ritiro dalla MotoGP: “Lorenzo è in una situazione particolarmente difficile, anche perché lui è stato sempre un pilota ufficiale ritenuto fondamentale dalla squadra. […] Vedremo se Jorge continuerà o meno, dovremo aspettare ma può essere pure che smetta”.

E a Lin Jarvis per argomentare un’affermazione così basta profilare una situazione futura del genere che vale sia per Jorge Lorenzo, sia per i suoi colleghi: “Considerando l’arrivo di vari piloti della Moto2 nella categoria massima, probabilmente nella prossima stagione ci saranno quattro o cinque posti in meno in MotoGP”.

Credits: Sportfair.it