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MotoGp, Luca Marini incorona Rossi: “È il pilota più forte di tutti”

Luca Marini

Chi conosce bene Valentino Rossi ormai non si stupisce più della sua determinazione e della voglia di migliorarsi costantemente. Ormai da qualche tempo ha un chiaro obiettivo nella testa: la conquista del decimo titolo mondiale, che renderebbe ancora più straordinaria una carriera già eccezionale. Riuscire a centrare questo risultato sin da questa stagione appare piuttosto difficile, ma finché sarà possibile lui non si vuole dare per vinto e già dalla prossima gara, a Silverstone, punta al podio Anche suo fratello, Luca Marini, che ora milita in Moto2, non poteva quindi avere esempio migliore a cui ispirarsi.

L’entusiasmo di un ragazzino

Ormai da una ventina d’anni Valentino Rossi è uno dei principali protagonisti del Motomondiale e anche ora che ha superato i 38 anni continua ad avere la voglia di vincere di quando era solo un ragazzo. Doversi cimentare con colleghi decisamente più giovani non lo spaventa, ma anzi è una molla a dare il massimo per non sfigurare mai.

Anche chi lo conosce bene ormai non è più sorpreso dalla determinazione del pesarese. A confermarlo è il fratello Luca Marini: “Secondo me è il pilota più forte di tutti e non mi stupisce che sia ancora lì” – ha detto il ventenne in un’intervista del sito InSella.it.

Per i familiari dei due piloti gestire la tensione che si respira a ogni gara non è certamente semplice, ma mamma Stefania sembra essere ormai abituata: “Viene alle gare che può ed è molto contenta di venire – continua il giovane -. Ho la fortuna che non è troppo invasiva, sta sempre un po’ sulle sue, ma quando parliamo si vede che ha esperienza tecnica, grazie anche a Graziano e poi con Vale. Mi dà anche tanti consigli positivi, è molto interessante. Per esempio mi fa vedere dei video, mi fa rivedere le prove, è molto appassionata“.

Un grande modello a cui ispirarsi

Per Luca, alla sua seconda stagione in Moto2, poter contare sul sostegno di uno come Valentino, che conosce bene le sensazioni che si provano agli esordi della carriera può indirizzarlo al meglio, è certamente importante. L’obiettivo che il ragazzo vuole raggiungere è chiaro: potersi cimentare un giorno in MotoGp. Una data ancora non c’è, ma lui non esita ad ammetterlo: Io devo fare il giusto percorso per poi essere pronto per la MotoGP, che è il mio obiettivo. Diciamo nel 2020. Se potessi anche vincere il mondiale in Moto2 sarebbe ancora più bello!” – ha concluso.