Dall’arido deserto del Texas al vento caldo dell’Andalusia, passando per la luce fioca e continentale della Loira. Ma la stella che illumina la MotoGP, nel bene e nel male — e a dispetto dei fischi che puntualmente becca alla premiazioni — rimane la stessa: Marc Marquez. Lo spagnolo ha conquistato il Gran Premio di Francia, centrando la vittoria sul circuito di Le Mans dopo Austin e Jerez, davanti ad uno stupefacente Danilo Petrucci su Ducati Pramac, che non ha mai smesso di inseguire il Cabronçito. Chiude il podio un Valentino Rossi in grande spolvero, scattato dall’ottava posizione ed esemplare nello spingere la sua Yamaha M1 oltre i limiti tecnici di un mezzo finora poco competitivo.
L’errore di Andrea Dovizioso
Episodio cruciale: la scivolata di Andrea Dovizioso al giro 4, curva 8, quando aveva da poco acciuffato le redini della corsa, scavalcando il compagno di squadra Jorge Lorenzo, protagonista di una partenza bruciante, e mettendosi in prima posizione. Nessuna spiegazione complicata: Dovi ha sbagliato. Ha pinzato troppo intensamente l’anteriore, la ruota è andata in bloccaggio perdendo aderenza e la sua GP18 si è stesa al suolo. Lì, dove qualche giro più tardi, finendo troppo largo, anche Zarco, scattato in pole e in quel momento secondo, è finito nella ghiaia.
La galoppata del Cabronçito
Fuori i due protagonisti, Marquez si è ritrovato al comando senza apparenti diretti inseguitori. Ci ha pensato un fantomatico Danilo Petrucci, che nonostante i problemi in partenza — scattato in terza piazza, in curva 2 era settimo dietro Rossi — è rinvenuto alla grande e ha sviluppato un passo gara molto simile a quello dello spagnolo, mantenendolo mai sopra il secondo e mezzo di gap ad accezione degli ultimi giri dove il fattore tecnico è emerso. Inizialmente anche Valentino, sorpasso dopo sorpasso, ha cercato di rimanere in scia dei primi due, fino ai -5, dove l’usura delle gomme ed il motore Yamaha lo hanno indotto a mollare l’inseguimento. Ordine di arrivo: Marquez, Petrucci, Rossi, Miller, Pedrosa, Lorenzo, Crutcmlow, Espargaro, Rins. Adesso Marc Marquez è in testa al mondiale piloti con 95 punti, davanti a Vinales (-36), Zarco (-37) e Rossi (-39). Col doppio zero consecutivo Dovizioso piomba a -49. Mondiale non compromesso per lui, ma sicuramente in salita.