Il Gran Premio degli Stati Uniti, che si è disputato lo scorso weekend, ha riacceso la rivalità, mai nascosta, tra Marc Marquez e Valentino Rossi. Il campione in carica è infatti tornato alla vittoria, mentre l’italiano, grazie al secondo posto acquisito, è ora in vetta al mondiale. Il primato in classifica smentisce quindi chi riteneva il numero 46 ormai troppo vecchio per competere con i colleghi più giovani. Entrambi sognano il titolo e sembrano essere pronti a tutto pur di raggiungere l’obiettivo.
Lo stile aggressivo paga
Sin dall’inizio della sua carriera Marc Marquez si è sempre distinto per la sua aggressività in pista. Questo modo di agire ha spesso pagato. Proprio su questo tema negli anni non sono mancati i battibecchi con il “rivale” Valentino Rossi.
Il detentore del titolo di MotoGp decide quindi di difendere senza mezzi termini il francese Johann Zarco (Yamaha Tech3). Il pilota di Tavullia aveva rischiato di cadere proprio per un attacco particolarmente duro. Lo spagnolo non ha visto però in questo alcuna scorrettezza: “Certamente è stato aggressivo, ma all’inizio tutti stavano spingendo al 100%. Io sono un pilota aggressivo, Valentino è un pilota aggressivo, ci siamo anche scontrati in passato e accadrà anche in futuro. Se sei aggressivo e superi forte, devi capire che anche gli altri piloti sono aggressivi. È sempre così, sono le corse” – ha dichiarato a Motorsport.com.
Ben diverso invece il pensiero a riguardo dell’italiano. Nel dopo gara il “Dottore” aveva infatti sbottato: “Deve darsi una calmata, non siamo in Moto2“.
La sfida per il titolo è lanciata
La vittoria ottenuta ad Austin rilancia quindi prepotentemente Marquez nella lotta per il titolo in MotoGp. Rossi è tornato in vetta alla classifica, ma il distacco tra i due, che è ora solo di 18 punti, si è notevolmente ridotto. Per entrambi conquistare il Mondiale sarebbe davvero importante: lo spagnolo desidera confermarsi e dimostrare di non essere una “meteora”, mentre l’italiano sogna la decima vittoria in carriera.
Il campione in carica è sicuro delle proprie potenzialità e delle prestazioni che può offrire la moto, quindi non è disposto a fare sconti: “ Sono riuscito a vincere e sono contento di essere tornato in corsa per il campionato” – aveva detto a fine gara negli USA.
I due puntano quindi a scontrarsi alla pari già nella prossima corsa, in programma a Jerez, dove a vincere un anno fa fu proprio il “Dottore”.