Marc Marquez è stato certamente uno dei protagonisti principali del Gran Premio d’Austria di MotoGp, pur non essendo riuscito a finire la gara davanti a tutti. Lo spagnolo ha lottato fino alla fine dando del filo da torcere a Dovizioso, ma l’italiano stoicamente ha saputo difendersi dagli attacchi dell’avversario, che comunque conserva la testa della classifica. Il campione del mondo è contento di quanto fatto e non ha niente da recriminare a se stesso.
In pace con la coscienza
Mai come quest’anno la lotta per il titolo in MotoGp è accesa e aperta a ogni tipo di pronostico: nelle ultime gare Marc Marquez è riuscito a venire fuori grazie alla sua voglia di dare sempre il massimo e a conquistare la testa della classifica, ma è certamente presto per cantare vittoria. In Austria il pronostico che vedeva la Ducati favorita è stato rispettato: a terminare la corsa davanti a tutti è stato Andrea Dovizioso, ma lo spagnolo, che si conferma leader, ha saputo metterlo in difficoltà in maniera costante.
L’attuale campione del mondo può quindi dirsi soddisfatto per quanto riuscito a fare al Red Bull Ring: “Non avrei dormito bene stanotte se non ci avessi provato all’ultima curva! Ma non è stato possibile – ha detto –. Oggi Dovi ne aveva un po’ più di noi ed è stato difficile superarlo. Ho dato il massimo in tutta la gara e ho perso il posteriore più volte. È stata una grande battaglia e Dovi si è meritato la vittoria, ha guidato molto bene. Abbiamo ottenuto il secondo posto ed è buono. Sono molto contento dei 20 punti conquistati su questa pista dove l’anno scorso avevamo faticato molto, è un risultato importante per il campionato”.
Uno sguardo al futuro
Marquez non può comunque nascondere un leggero rammarico: l’ottima prestazione avuta nelle prove lasciava sperare forse qualcosa in più, mentre in gara non tutto è andato per il verso giusto. “Penso ci fossero una decina di gradi in più sull’asfalto e ho faticato maggiormente con le gomme – spiega – Soprattutto con l’anteriore, infatti per un momento ho pensato di montare la dura ma, non avendola mai provata in questo fine settimana, sarebbe stato un rischio troppo grande”.
Pensando alle gare che mancano da qui alla fine della stagione non può comunque non essere ottimista: “Stiamo lavorando bene, passo dopo passo troviamo una buona base che ci permette di stare lì e di essere costanti in ogni situazione. Oggi ho potuto provarci alla fine perché avevo un buon feeling con la moto. Sarà importante continuare così e cercare di salire sul podio ad ogni gara”.
Ora il distacco che separa in classifica lo spagnolo da Dovizioso è di 16 punti. Seguono Viñales a 24 lunghezze e Valentino Rossi e Dani Pedrosa, rispettivamente a 33 e a 35 punti.