Uno dei piloti a essere usciti maggiormente delusi dal Gran Premio di Silverstone di MotoGp è stato certamente Marc Marquez, che non è riuscito a terminare la gara a causa della rottura del motore. Un inconveniente non da poco, che ha portato alla vittoria di Andrea Dovizioso, nuovo leader del Mondiale. Nonostante l’intoppo, lo spagnolo non è per niente scoraggiato e guarda con fiducia alle gare che mancano alla fine della stagione.
Un intoppo inaspettato
La gara di Marc Marquez a Silverstone si è interrotta proprio sul più bello a causa di una rottura del motore. Non avere conquistato nemmeno un punto gli ha fatto perdere la guida della classifica nella fase cruciale della stagione, ma nonostante la delusione prova a non abbattersi troppo: “Oggi sono stato davvero sfortunato – ha dichiarato al termine della gara – perché mi sentivo bene sulla moto, gestivo la situazione, ero veloce e attendevo l’ultimo giro per attaccare ma… ho avuto il problema alla moto e sono stato costretto a ritirarmi”.
Tutto è accaduto all’improvviso, senza che la moto desse un segnale specifico del problema e questo gli ha impedito di fare qualcosa per arginare la situazione: “Il motore stava lavorando bene, non stava perdendo potenza; si è rotto improvvisamente nel lungo rettilineo, mentre ero in pieno gas – continua lo spagnolo – . Il problema è derivato da una rottura meccanica all’interno del propulsore. Per fortuna ho immediatamente capito cosa stesse succedendo e ho evitato una caduta, sentendo il bloccaggio della ruota posteriore, aggrappandomi subito alla leva della frizione”.
Fiducia per le prossime gare
Marquez era arrivato a Silverstone con grandi motivazioni e tornare a casa senza punti non può che lasciare l’amaro in bocca. Finora, infatti, Marc non aveva mai dovuto affrontare un problema simile da quando corre nella classe regina. Nonostante questo, la determinazione non l’ha abbandonato nemmeno in questa circostanza e gli permette di pensare di poter conquistare ancora il titolo mondiale.
Pur avendo perso la leadership della classifica, il campione del mondo continua a essere fiducioso sulle sue potenzialità e su quelle della moto: “Sono secondo in campionato, stavo andando forte, gestivo le mie gomme e la mia velocità. Sicuramente non è bello finire così un Gran Premio, ma dobbiamo guardare il buon lavoro fatto con la squadra in questo weekend. In ogni gara le condizioni meteo e della pista potranno influire nei risultati finali, la Ducati va forte, la Yamaha pure, e noi… anche! Oggi non eravamo in difficoltà nelle posizioni cinque o sei, oggi eravamo a meno di un secondo da Dovizioso, e stavo provando ad andare a vincere, solo che si è rotto il motore. Gli ingegneri giapponesi ed i nostri tecnici sapranno individuare il problema per far sì che non si riproponga nelle prossime gare”.