Dopo un inizio di stagione in cui non sono mancati i colpi di scena, nelle ultime settimane la classifica in MotoGp si sta delineando in modo sempre più preciso. Anche a Misano a terminare la gara davanti a tutti è stato Marc Marquez, che non ha certamente intenzione di mollare proprio ora. Lo spagnolo, però, quando è salito sul polo è stato fischiato pesantemente dal pubblico e non può fare a meno di criticare un gesto piuttosto deprecabile.
Un successo fondamentale
Per la quarta volta in questa stagione a trionfare è stato Marc Marquez, che a confermato il suo talento anche a Misano, una pista dove vincere non è mai semplice. La pioggia non ha certamente semplificato le manovre, ma non ha spaventato minimamente lo spagnolo, che ha aspettato il momento giusto per attaccare Petrucci fino a superarlo proprio all’ultimo giro.
Il risultato ottenuto nel Gran Premio di San Marino è fondamentale soprattutto per la classifica e gli permette di ottenere punti importanti dopo essere stato costretto al ritiro a Silverstone a causa della rottura del motore: “Sono 25 punti molto importanti e sono senza voce, perché quando ho tagliato il traguardo ho iniziato a gridare come un pazzo. Per fortuna che non abbiamo il microfono sotto al casco, ma ho dovuto lasciare andare lo stress, perché è stata una gara molto difficile e sapevo che con un errore sarei stato fuori dalla lotta per il Mondiale” – ha detto al termine della gara.
Se l’attacco al pilota italiano fosse fallito conquistare il titolo sarebbe stato più difficile, ma il campione del mondo ha voluto rischiare: “Anche il secondo posto era importante, ma ne è valsa la pena, anche se sapevo che prendendo qualche rischio in più potevo cadere e ritrovarmi 30 punti dietro a Dovi. Ma alla fine questo è il mio stile. Ovviamente cerco di gestire i rischi, ma c’è un tempo per tutto e oggi ho avuto paura di rinunciare a questi 5 punti e magari trovarmi a rimuginarci a Valencia“.
Fischi poco graditi
Nonostante la gioia per la vittoria, c’è qualcosa che a Marquez non è andato giù: i fischi subiti non appena è salito sul podio, anche se lui, con ironia, ha risposto con una serie di baci. “Baci e amore non falliscono mai” – ha detto ridendo.
Poco dopo lo spagnolo ha però voluto sottolineare in modo più serio quanto gradisca poco gli atteggiamenti antisportivi: “Alla fine bisogna conviverci, soprattutto in Italia. I fischi del podio li posso capire, ma sentire gli applausi dopo una caduta fa male. Festeggiare la caduta di un pilota è una mancanza di rispetto: noi ci stiamo giocando la vita a 300 km/h e ci possiamo fare male. Puoi fare il tifo per un pilota, ma non puoi sperare che ne cada un altro. Spero che i miei tifosi non applaudano mai una caduta di un altro pilota, chiunque sia” – ha concluso il nuovo leader del campionato.