MotoGp, Meregalli a sorpresa: “Non credo che Valentino smetterà”

MotoGp, Meregalli a sorpresa: “Non credo che Valentino smetterà”

L’inizio della nuova stagione di MotoGp è ormai alle porte e tra i team che puntano al riscatto dopo un 2017 poco positivo c’è certamente la Yamaha. I prossimi mesi, in modo particolare, potrebbero rivelarsi davvero importanti per Valentino Rossi, che ha il contratto in scadenza. Il pilota pesarese ha ormai quasi 39 anni ma, a sorpresa, potrebbe proseguire ancora. Di questo ne è convinto Massimo “Maio” Meregalli”, team manager della scuderia giapponese.

A breve si decide il futuro

Sta per iniziare una nuova stagione del Motomondiale che potrebbe rivelare non poche sorprese. Sono diversi, infatti, i piloti che inizieranno l’annata sportiva con il contratto in scadenza e con un futuro ancora tutto da definire. Tra questi, c’è certamente Valentino Rossi, che ha già confermato qualche mese fa di dover ancora valutare se proseguire anche nel 2019 la sua carriera.

Finora erano in tanti a scommettere su un suo addio alle corse ormai prossimo, ma il “Dottore” potrebbe sorprenderci anche fuori dalla pista. Di questo ne è pienamente convinto Massimo “Maio” Meregalli, team manager della Yamaha, uno che conosce bene anche i lati più nascosti del suo carattere: “Abbiamo già parlato con Vale, ha detto che vuole come prima cosa aspettare i test per vedere come funziona il pacchetto moto-pilota – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Da lì aspetterà un paio di gare e poi potrà decidere cosa fare. Io non credo che smetterà, però questa resta una decisione solo sua”.

Valentino Rossi cerca il riscatto nella nuova stagione (Foto: Getty Images)

Aperti a ogni possibilità

Il rapporto che lega Valentino alla Yamaha non è comunque in discussione. La scuderia sembra quindi propensa a lasciare ogni decisione nelle mani del pilota e ad accontentarlo il più possibile. Se davvero Rossi dovesse decidere di continuare a correre anche nel 2019, il team sarebbe pronto a cambiare il suo modo di gestire i piloti: “Il rinnovo di solito è per due anni, ma potremmo comunque prendere in considerazione il prolungamento di un anno – continua -. Tutte le soluzioni sono possibili, sta a lui”.

 

Foto immagine in evidenza: Yamaha/Sportal