Ci mette il manico Jorge Lorenzo, fenomenale al World Circuit Marco Simoncelli. È la quarta pole position che il maiorchino centra nel Gran Premio di San Marino: un risultato che i bookmakers non avevano appure quotato. Lorenzo, che ha trovato la sua dimensione con la Ducati dopo la vittoria al Mugello, ferma il crono a 1’31″629, superando il record del tracciato che aveva precedentemente stabilito nel 2016 con moto Yamaha. Preciso come un metronomo, pulito come un maggiordomo, il Porfuera ha semplicemente surclassato i rivali mostrando una abilità troppo superiore nel giro secco. Niente da fare, è proprio la sua pista: in undici GP conta 4 vittorie, 4 secondi posti e un terzo posto a fronte di due ritiri.
This is how you celebrate a front row start ?@jackmilleraus doesn’t need much of an excuse to pull a wheelie, but P2 on the grid calls for an epic effort! ?#SanMarinoGP pic.twitter.com/LgM26NyGXO
— MotoGP™??? (@MotoGP) 8 settembre 2018
Sorpresa Miller, Marquez delude
Sorpresa in prima fila con Jack Miller su Ducati Pramac, secondo a +0″287 dal miglior tempo. Chiude il trio di testa un sensazionale Maverick Vinales, in palla già dalle FP4 del mattino e a segno nel Q2 con una grande prestazione, conducendo la sua Yamaha M1 a 0″321 da Lorenzo. Un sabato non eccezionale, invece, quello di Marc Marquez, alla fine quinto a +0″387 in un time attack condizionato da una caduta a 5 minuti dal termine. Il Cabronçito, che conserva in testa al mondiale un vantaggio di 59 punti su Rossi, può definitivamente ipotecare il suo settimo titolo iridato qui a Misano: i chiacchiericchi del weekend e la marea di tifosi italiani presenti, però, sembrano pesare nella sua performance. Attenzione, però: Marquez è una macchina da gara, guai a darlo per spacciato.
Dovizioso e Rossi: non la miglior qualifica
Opaca anche la prestazione di Andrea Dovizioso. Il forlivese ha ottenuto la quarta casella in griglia, finendo a +0″374 dal suo compagno di scuderia nonostante abbia decisamente brillato nelle sessioni di prove libere del venerdì. La scorsa stagione, in piena galoppata iridata, dovette arrendersi allo stratosferico ritmo di Marquez, a cui solo Danilo Petrucci seppe rispondere. In sesta e settima posizione scatteranno rispettivamente Cal Crutchlow (+0″396) e Valentino Rossi (+0″399). Per un soffio il Dottore ha mancato la prima fila; domani, però, è chiamato a dare il tutto per tutto al fine di quantomeno ostacolare una storia già scritta, quella del settimo titolo di Marquez. Griglia completa: Lorenzo, Miller, Vinales | Dovizioso, Marquez, Crutchlow | Rossi, Petrucci, Zarco | Rins, Pedrosa, Morbidelli.