La vittoria ottenuta domenica ad Assen, la prima stagionale ma la decima sul circuito olandese, ha smentito, se ce ne fosse stato bisogno, chi credeva che Valentino Rossi non potesse essere più competitivo. Anzi, la gara nei Paesi Bassi è servita a collezionare l’ennesimo record: a 38 anni e 130 giorni il numero 46 è il pilota più anziano a vincere una gara della MotoGP. L’ennesimo trionfo non può che fare felice anche papà Graziano, che allontana l’addio alle gare.
Una soddisfazione enorme
Domenica Valentino Rossi è tornato a trionfare ad Assen, una delle sue piste preferite dove in carriera ha vinto per ben dieci volte, e si rilancia così prepotentemente nella lotta per il titolo. Anche in questa occasione il numero 46 ha messo in evidenza il suo talento: il pesarese ha infatti saputo attaccare gli avversari al momento adeguato e nel finale lo sprint si è rivelato perfetto.
Tra i più felici per il primo posto c’è papà Graziano, che segue costantemente la carriera del figlio. Rossi sr. ha voluto celebrare al meglio le doti del “Dottore”, che si è piazzato davanti a tutti proprio all’Università della MotoGp: “Mi viene da pensare che un pilota che vince in MotoGp ad Assen, il circuito più conosciuto e spettacolare, è uno ‘strafigo’. E uno che vince dieci volte ad Assen è dieci volte ‘strafigo‘” – ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport “.
In Olanda il numero 46 ha dimostrato di saper scegliere la strategia migliore in pista: “È una vittoria di quelle che pesano e non dimentichiamo che Valentino viene da un errore, a Le Mans, commesso all’ultimo giro per cercare di vincere – continua Graziano Rossi –. Un pilota che viene da un errore simile cerca di spendere un po’ di meno per non commettere un altro errore e invece Valentino è arrivato ad Assen con la convinzione di dare un po’ di più, ha visto che si poteva vincere e ha tirato fuori quella mezza marcia in più, anche se non so dove l’abbia scovata“.
Un dettaglio involontario sul futuro?
Pur avendo un compagno di squadra agguerrito come Viñales, Valentino non ha certamente niente da invidiare ai colleghi più giovani. Anche se inevitabilmente, come ammette papà Graziano, ogni tanto i dubbi sul futuro emergono: “Lui qualche dubbio su questa sua vecchiaia ce l’ha, ma questa vittoria li cancella. Aver vinto questa gara significa rimanere nel gruppo dei top e poter dire ‘ci sono anche quest’anno’, e magari riuscire ad avere un contratto per l’anno prossimo. Lui combatte il tempo cercando di vincere le gare e quando ci riesce è una soddisfazione meravigliosa – ha concluso il papà del campione – Dopo alcuni anni con un compagno di box molto tosto come Lorenzo, sperava di non averne un altro tosto e invece ne ha trovato uno ancora più tosto di Lorenzo. Sta cercando di combattere questa sfortuna e mi pare che ci stia riuscendo. Ma Vinales è un avversario di uno spessore assoluto“.
Il pilota di Tavullia e la Yamaha ancora non hanno svelato grandi dettagli sul suo futuro, ma se le premesse sono queste sembra difficile fermarlo: “Mi aspetto che Valentino parta al Sachsenring con l’umore con cui è tornato a casa da Assen, con la felicità per un risultato importante. Non vedo perchè non si possa confermare“.