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MotoGP, pole per Valentino Rossi al Mugello, dietro Lorenzo e Viñales

MotoGP, pole per Valentino Rossi al Mugello, dietro Lorenzo e Viñales

Splende il sole sul Mugello, in questa giornata pre Gran Premio d’Italia. Grandiosa, miracolosa pole position per Valentino Rossi (la sua settima al Mugello in carriera). Le Q1 si erano chiuse con l’ammissione di Miller e Viñales alle Q2 con Rabat fuori per un pelo. Ma è la Q2 che riserva lo spettacolo maggiore.

Qualifiche del GP d’Italia: la classifica

La folla gialla in delirio al GP d’Italia per Valentino Rossi che, sulla pista di casa, conquista la pole con 1:46.208 (aggiudicandosi pure il record della pista!). Dopo di lui, un orgoglioso Lorenzo, reduce da un periodo difficilotto, e l’altra Yamaha di Viñales. Quarta posizione per Iannone, seguito da Petrucci. Per Marquez sesta posizione e Dovizioso solo settimo. Alla fine della top ten, Crutchlow, Zarco e Rins.

Credits Insella.it

Un’emozione per Valentino, che nonostante in molti reputino “bollito” ha ancora da insegnare sulla pista: “Sono contentissimo, questa pole è una sorpresa. Dal secondo giro oggi mi è venuto tutto bene. È stata una grande emozione chiudere davanti a tutti, mi sono goduto tutto il tifo, è stato fantastico. Domani sarà più dura, ma per ora mi godo il momento con il mio team“.

Rossi festeggia la sua settima pole al Mugello

Michele Pirro: niente gara, ancora in osservazione

Buone notizie dall’ospedale Careggi di Firenze, Michele Pirro è sveglio e in osservazione. “Sono qui ma solo per le botte” ha dichiarato il pilota dopo lo spaventoso incidente durante le libere2. “Grazie a tutti per il supporto. Sono cose che capitano, ma vi assicuro che restare senza freni alla San Donato non è bello. Sono stato molto fortunato, sono ancora sotto osservazione in ospedale ma non mi è successo nulla di grave. Domani sarò in pista. A un certo punto mi sono attaccato a tutto quello che avevo, la paura era andare nella ghiaia a quella velocità, nell’istinto mi si è bloccata la ruota davanti e mi ha lanciato tipo Superman. Ricordo il volo, da lì in avanti niente più“.