Un sabato rigorosamente primaverile in quel di Le Mans, per le qualifiche del Gran Premio di Francia del Motomondiale. Centra la sua quarta pole in carriera — la seconda del 2018 — il padrone di casa Johann Zarco, che con la sua Yamaha Tech3 ha siglato il crono di 1’31”185, nuovo record della pista transalpina. Il francese, alla nona partenza consecutiva dalla prima fila, rincorre al suo secondo anno in top class quel primo successo che gli sfugge continuamente dopo quattro secondi posti e un terzo. Lo affianca un Marc Marquez ben a tiro, secondo a soli +0”013. Sul tracciato francese si prospetta una domenica di bagarre: considerati i valori in campo espressi nelle libere e nel warm-up, il passo gara delle Honda sembra equivalente a quello Yamaha.
Portento Petrucci
Honda e Yamaha, ma anche Ducati e Suzuki, perché uno stratosferico Danilo Petrucci, che il venerdì aveva ottenuto soltanto il 13esimo tempo, ha condotto la sua Tech3 in prima fila, terza posizione (+0”196), davanti ad un Andrea Iannone, quarto a +0”269, in crescita dopo i due terzi posti di Austin e Jerez. Chiudono la seconda fila Andrea Dovizioso su Ducati (+0”368) e il compagno di scuderia Jorge Lorenzo (+0”405) rispettivamente in quinta e sesta posizione.
Dietro le Yamaha, ma c’è speranza
In terza fila spazio a Jack Miller (+0”498), che scatterà dalla settima casella, il quale precede le Yamaha ufficiale di Mavericks Vinales, ottavo a +0”599 e di Valentino Rossi a +0”715. Nonostante un’opaco time attack, il ritmo gara registrato dalle moto di Iwata fa ben sperare per domani, alla ricerca della svolta dopo l’inizio di stagione decisamente non all’altezza delle aspettative. Chiudono la top ten Dani Pedrosa (+0”839) ed Aleix Espargaro. Paura nel Q1 per Cal Crutchlow, protagonista di una bruttissima caduta. Il pilota inglese è stato condotto all’ospedale per accertamenti, ma le sue condizioni non sono gravi e ci sono possibilità che prenda parte al GP.