Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

MotoGP, qualifiche Motegi: pole di Zarco, Valentino solo 12esimo

Scoppiettante sessione di qualifiche in quel del Sol Levante con due protagonisti d’eccezione: la pioggia, battente in FP4 e in Q1, più tenue in seguito; e Johann Zarco, capace di agguantare a sorpresa la seconda pole stagionale con la sua Yamaha Tech3. Il francese ha fermato il crono a 1’53″459, mettendosi alle spalle Danilo Petrucci su Ducati Pramac – una certezza quando il tempo è brutto – e Marc Marquez su Honda. Marquez che per i valori mostrati in pista rimane l’uomo da battere: il cabronçito ha però peccato di tracotanza e credendo di avere la pole in pugno ha clamorosamente sbagliato la gestione dell’ultima run.

motegi_qualifiche2

Non solo Zarco

Stupisce anche l’Aleix Espargaro, che conduce la sua Aprilia al quarto posto tra le inside acque nipponiche. Lo affiancheranno in seconda fila Jorge Lorenzo (Ducati) e Dani Pedrosa (Honda), rispettivamente in quinta e sesta posizione. Brutto time attack per Andrea Dovizioso, incapace di trovare il feeling con la pista con condizioni di asfalto bagnato e soltanto nono. Il forlivese aveva dato ottimi segnali nelle libere di ieri ma sembra non aver individuato il setup giusto per la sua Desmosedici GP7. Servirà un miracolo domani per mantenere a galla le sue speranze iridate: con 16 punti di distacco da Marquez in classifica piloti, il Dovi deve finirgli avanti se vuole giocarsi le ultime chance.

Vinales: una qualifiche fatidica

Situazione ancora più complicata per Maverick Vinales, fermatosi addirittura in Q1 con un crono distante quasi sette decimi da Pol Espargaro (Ktm), il migliore di quel parziale. Lo spagnolo, terzo in classifica generale con 28 punti di ritardo dalla leadership, domani partirà dalla 14esima casella, un fatto che obbliga il muretto Yamaha ad andarci giù pesante di lavoro per rendere la M1 il più possibile affidabile alla luce della debacle di questo sabato. Si prospetta una notte bianca per i ragazzi di Lin Jarvis, tra analisi telemetriche e macumbe per scongiurare il maltempo: quel maltempo che nella scorsa stagione veniva rincorso con proverbiali scongiuri e che quest’anno, invece, viene additato come la peste. Perchè in fondo qualche grave problema tecnico c’è se sul bagnato le moto ufficiali bazzicano nelle retrovie e il telaio 2016 sigla il miglior tempo.

vale_caduta_motegi

Cade Rossi in FP4

Non brilla neppure Valentino Rossi, che nelle FP4 ha fatto rizzare paddock, tifosi e papà Graziano con una scivolata in curva 8. Nessuna conseguenza fisica per lui, che si rialza e fa meglio del compagno di scuderia, azzardando in Q3 una scelta opinabile: gomme slick. Il tracciato, per quanto in via di miglioramento, non è però asciutto e Valentino paga questa scelta ritrovandosi in dodicesima posizione. Onore al merito, comunque, per aver dato il tutto per tutto. In gara potrebbero esserci sensibili miglioramenti, ma questa Yamaha non va proprio sul bagnato.

La griglia

L’ordine di partenza sarà dunque il seguente: 1. Johann Zarco, 2. Danilo Petrucci, 3. Marc Marquez, 4. Aleix Espargaro, 5. Jorge Lorenzo, 6. Dani Pedrosa, 7. Bradley Smith, 8. Pol Espargaro, 9. Andrea Dovizioso, 10. Alex Rins, 11. Andrea Iannone, 12. Valentino Rossi, 13. Loris Baz, 14. Maverick Vinales.