Il Motomondiale è pronto per il suo quarto appuntamento stagionale, in programma a Jerez de la Frontera, prima gara europea dell’anno, dove a vincere un anno fa fu Marc Marquez, non più in vetta alla classifica dopo il ritiro di Austin. Tra i piloti che puntano a fare bene sin dalla Spagna c’è Valentino Rossi, protagonista in tutte i Gran Premi dove ha saputo mettere in difficoltà i colleghi più accreditati, pur essendo ancora a secco di vittorie. A questo punto il pesarese non si nasconde più e punta al suo tanto agognato decimo titolo della carriera.
Una gara verità
A inizio stagione gli addetti ai lavori consideravano Honda e Ducati come le favorite per la lotta per il titolo, ma la Yamaha sembra in grado di fare da terzo incomodo. Valentino Rossi, reduce da due secondi posti, sta infatti dimostrando di essere in grado di poter combattere con grinta e non può quindi nascondere le sue aspettative in vista dell’appuntamento di Jerez.
“Sono molto importanti le prime tre gare, arrivare a Jerez con 50 punti è diverso… – ha detto in conferenza stampa – Questa è una pista molto importante per capire chi va veramente forte. Le gare che andremo ad affrontare sono quelle che mi piacciono di più. Sono piste vecchio stile, non costruite al computer. Seguono la natura di quello che già c’era, mi piacciono“.
Finora il “Dottore” aveva preferito evitare troppi proclami, ma quanto fatto finora sembra lasciare ben sperare e lui a questo punto non vuole nascondersi più: “Sono contento di questo inizio, in tre gare abbiamo fatto bei punti, ma ora inizia la parte più importante della stagione, con piste che mi piacciono e spero che capiremo meglio la situazione: l’obiettivo è di lottare per il campionato e rispetto al 2018 l’atmosfera in squadra è migliore ed è ovviamente legata ai risultati ottenuti”. Infine un accenno ai test Yamaha svolti da Folger al Mugello: “Lui ha provato delle cose, che però non useremo qui: forse nei test che faremo qui lunedì proveremo qualcosa per migliorare e da portare presto in gara“.
Il nuovo leader cerca conferme
Ad Austin a causa di una caduta Marc Marquez non è riuscito a portare a termine la gara consentendo ad Alex Rins di piazzarsi sul gradino più alto del podio. A guidare la classifica ora è Andrea Dovizioso, che vanta tre punti di vantaggio su Rossi.
Il forlivese non può che essere soddisfatto di questo avvio di stagione, ma sa bene come ora sia fondamentale proseguire con questo trend positivo: “Sono contento del risultato di Austin – dice Dovizioso -, abbiamo faticato nel tempo sul giro, ma anche partendo indietro griglia abbiamo recuperato e sono felice di arrivare qui con questa classifica: mostra che sono tanti i piloti veloci, ma gli avversari sono in una condizione diversa e non ci siamo più solo io e Marc come negli ultimi due anni a giocarci il mondiale. Noi siamo più in forma del 2018, ma qui l’asfalto è nuovo e diverso ed è un punto focale: vedremo se ci condizionerà o agevolerà, ma non vedo perché non dovremmo essere competitivi anche qui“.
Marquez non si arrende
Per la prima volta Marquez non è riuscito a vincere ad Austin e ha perso la testa della classifica, complice una caduta inaspettata. La voglia di riscatto non manca comunque allo spagnolo, pronto a rifarsi sulla pista di casa. Quanto accaduto in USA è ormai alle spalle anche se, da vero perfezionista quale è, il campione del mondo, ha voluto analizzare nel dettaglio le cause: “La frustrazione di Austin è durata la domenica, poi dal lunedì ero già concentrato su Jerez: qui l’anno scorso ho centrato una vittoria mozzafiato, è un circuito che mi piace – ha detto nell’incontro con la stampa – ma dobbiamo capire come funzionerà l’asfalto nuovo e quale sarà il livello degli avversari, anche se mi sento molto bene sulla mia moto fin dal Qatar“.