Un’altra stagione di MotoGp sta ormai per terminare, anche se resta ancora da stabilire nell’ultima gara a Valencia chi conquisterà il titolo mondiale tra Andrea Dovizioso e Marc Marquez. Dopo un inizio più che positivo, negli ultimi mesi Valentino Rossi si è trovato ad affrontare diverse difficoltà (oltre alla frattura di tibia e perone rimediata a fine agosto) e non è riuscito a competere per le prime posizioni. Nonostante abbia ormai compiuto 38 anni, il pesarese non ha certamente perso l’entusiasmo ed è pronto a rifarsi il prossimo anno. Solo più avanti il numero 46 prenderà una decisione definitiva sul momento in cui appenderà il casco al chiodo.
Non si escludono sorprese
L’entusiasmo e la voglia di migliorarsi costantemente, nonostante una carriera ventennale, non mancano certamente a Valentino Rossi. Anche in questa stagione, il pesarese ha stupito anche i più scettici quando è rientrato a tempo di record ad Aragon dopo la frattura di tibia e perone. Il “Dottore” si presenterà così a Valencia, ultima tappa stagionale, con l’intenzione di fare bene: “È un momento importante in cui mi sento abbastanza bene – ha detto ai microfoni di Sky Sport 24 -. In questa settimana che sono stato un po’ a casa la gamba è migliorata molto e vado a Valencia per fare una bella gara. Poi ci saranno due giorni di test martedì e mercoledì per provare cose del futuro e poi in Malesia prima della fine dell’anno“.
Il pesarese sarà quindi regolarmente al via anche il prossimo anno. Il centauro della Yamaha non ha infatti ancora preso una decisione definitiva sul suo futuro: “L’anno prossimo dopo qualche gara vedrò se sarò competitivo. Mi piacerebbe continuare, vediamo...” – ha confessato. A sorpresa quindi potrebbe essere presente anche nel 2019.
La stessa voglia di vincere della Yamaha
Se Valentino dovesse decidere di proseguire la sua carriera anche oltre il 2018 lo farebbe certamente in sella alla Yamaha. Su questo non ci sono dubbi. Il pesarese non si vede infatti legato ad altri team: “Questo marchio fa parte della mia vita insieme abbiamo condiviso tante gare e molte vittorie. Io e Yamaha abbiamo la stessa mentalità e lo stesso approccio alle competizioni: spesso mi chiedono qual è la motivazione alla base della mia voglia di continuare ad andare in moto. La molla è la passione, quella passione che ritrovo anche nel lavoro delle persone che lavorano in Yamaha“.
Il numero 46 ha voluto dire la sua anche sulla lotta per il titolo, che verrà decisa domenica. Dovizioso ha uno svantaggio di 21 punti da Marquez. ma per il nove volte campione del mondo la speranza è ancora viva: “È una missione molto difficile – ha spiegato -. Di solito quando c’è la speranza anche se piccolina, ci credi e ci provi. Dovizioso ha fatto vedere delle cose incredibili. Si decide tutto all’ultima gara e ci sarà una bella tensione. Speriamo di essere lì con loro“.