MotoGp, Rossi pronto per il Sachsenring: “Mondiale più aperto che mai”

MotoGp, Rossi pronto per il Sachsenring: “Mondiale più aperto che mai”

Archiviato il successo di Assen, il decimo sulla pista e il 115esimo in carriera, per Valentino Rossi non c’è tempo di rifiatare. Nel weekend che sta per iniziare è infatti previsto un nuovo appuntamento stagionale, quello del Sachsering, in un tracciato che sta particolarmente a cuore ad uno dei “rivali” del “Dottore”, Marc Marquez. Lo spagnolo vince qui ormai da sette stagioni consecutive e non ha certamente intenzione di fermarsi proprio ora. La lotta per il titolo è quanto mai aperta e non perdere punti per strada proprio in questa fase decisiva è fondamentale.

I giochi sono aperti

La vittoria ottenuta da Valentino Rossi ad Assen ha riequilibrato la situazione nella classifica mondiale: il leader è un altro italiano, Andrea Dovizioso, ma le distanze sono state ulteriormente ridotte e basta davvero poco per modificare la situazione. Il pesarese ne è pienamente consapevole e ora che è riuscito a riacquistare il feeling con la moto che mancava da un po’ non vuole sprecare questa occasione. Il trionfo in terra olandese ha quindi contribuito a rassicurare il numero 46, che rivela: “Sono molto contento per la vittoria, era da Barcellona dell’anno scorso che non vincevo ed è arrivata dopo grande gara. Ed è stata anche molto importante per il campionato, è molto interessante con tanti piloti e tante moto diverse assai vicine. Mai come quest’anno la situazione cambia da una settimana all’altra. È tutto aperto e noi siamo lì, m non sono troppo lontano. La cosa più bella è il feeling che provi dopo queste vittorie, siamo tutti qui per provare questa sensazione“.

In Germania per la conferma

Confermarsi al Sachsering, una pista che presenta non poche insidie, sarà però tutt’altro che semplice. Il circuito tedesco è infatti amato soprattutto da Marc Marquez, che qui vince in modo ininterrotto dal 2009, quando militava in 125. Rossi non nasconde le difficoltà, ma è pronto a dare il massimo: “Sarà molto importante cercare di essere competitivi qui, è una pista diversa rispetto ad Assen” – prosegue il nove volte campione del mondo.

La gara potrebbe però essere condizionata anche dal tempo, come accaduto proprio nel finale di Assen dove la pioggia è stata decisiva: “Sembra che il meteo possa essere molto negativo nel weekend quindi sarà importante farsi trovare pronti per ogni condizione – continua -. L’anno scorso non sono andato molto male ma è stata una gara pazza, abbiamo cercato di star fuori fino alla fine ma non è stata la strategia giusta. Spero in una gara totalmente asciutta o totalmente bagnata“.

Resta da chiarire anche l’incognita relativa alla situazione delle gomme: “Nessuno sa nulla, la Michelin non è venuta qui per fare dei test quindi tutti speriamo sia stato fatto un buon lavoro come a Le Mans“.