Nonostante il caos mediatico e le varie lamentele emerse in questi ultimi giorni riguardo all’incidente fra Marquez e Rossi, Yamaha al momento non ha presentato nessun reclamo ufficiale. Nel frattempo lo spagnolo risponde così alle critiche: “Non cambierò il mio modo di correre in pista“.
Yamaha lascia correre
Gli animi dopo il Gran Premio d’Argentina sono ancora infuocati. Le critiche, in alcuni casi andate un po’ oltre, nei confronti di Marc Marquez sono arrivate sia da piloti esterni alla contesa come Andrea Dovizioso, sia da Valentino Rossi, naturalmente. Ciò nonostante pare che in casa Yamaha il risentimento per quanto accaduto non sia tale da giustificare un reclamo ufficiale. O almeno questo è quello che sappiamo finora dal momento che, stando a quanto riporta Marca, il team non ha esposto alcunché oltre a delle semplici e legittime lamentele.
Il motivo? Probabilmente Yamaha è conscia di quanto sia difficile cambiare la decisione presa dalla Direzione Gara relativamente alla sanzione rivolta a Marc Marquez (quei 30 secondi da sommare al suo tempo complessivo).
Repliche alle accuse
Se Yamaha sceglie di non presentare alcun reclamo, le lamentele non si sono fatte attendere affatto, e sia Repsol Honda, sia Marquez replicano a modo loro. Da una parte c’è il team manager Alberto Puig che risponde alle dichiarazioni di Rossi e alle lamentele di Yamaha dichiarando: “Penso che Valentino abbia abbastanza esperienza e che sappia che queste cose possono accadere. Siamo molto dispiaciuti per quello che è successo, ma il nostro pilota non ha perso il controllo. Come ex pilota posso immaginare che la Yamaha non sia felice, ma ovviamente credo alle parole del nostro pilota”.
Riguardo alle parole giustificatorie di Marc Marquez, questo è quanto: “Ho capito l’errore, ho chiesto scusa e sono stato penalizzato. Ho commesso uno sbaglio che può succedere a tutti perché ci spingiamo sempre al limite, ma sono tranquillo perché alla fine è stato un errore e l’importante è imparare da esso”. E relativamente alle accuse del Dottore lo spagnolo chiude netto così: “Preferisco non commentare queste dichiarazioni. È un momento ancora troppo caldo per farlo. Cerco sempre di capire e analizzare tutto, ma alla fine Valentino è uno come gli altri in pista”.