Era scontato ma non lo è stato: perchè sì, Marc Marquez ha centrato l’ottavo successo consecutivo al Gran Premio di Germania – oltre che la pole position – ma non è stato facile come da consuetudine. Ad insidiarlo il pilota che non t’aspetti, Jonas Folger, beniamino di casa e debuttante in sella ad una Yamaha factory. Ai blocchi di partenza si erano già delineate le corse nella corsa, con le due velocissime Honda di Marquez e Pedrosa a prendere il largo e dietro un allungatissimo plotone attraversato da continue bagarre. Di mezzo Folger, che al giro 3 ha saputo staccarsi dal gruppo più lento per agganciarsi ai due spagnoli in fuga.
Una sfida avvincente
Al quinto giro il pilota allemanno si è reso protagonista di un tempestivo sorpasso ai danni di Pedrosa, infilandolo al termine del discesone per francobollarsi alla ruota di Marquez e superarlo a sua volta, nello stesso punto, la tornata successiva. Dai box il team manager di Folger, Herve Poncharal, ha iniziato a sudare freddo: per una decina di giri è il rookie a condurre la gara, con Pedrosa che naufraga a 3 secondi di ritardo dalla coppia di testa. Poi, complice l’usura delle gomme ed un pacchetto tecnico di certo non paragonabile alla Honda, Marquez si riprende la testa e prova a staccarlo. Ma Folger rimane lì, copiandogli tutte le traiettorie, agganciato ai suoi polpacci con i denti fin quando, ai -2 la sua Yamaha diviene pressoché incontrollabile. Alza bandiera bianca ma al traguardo esulta come se avesse vinto.
L’ordine di arrivo
Gara interessante anche per quanto concerne le retrovie. A dare spettacolo è la battaglia per il quarto posto, che vede alternarsi inizialmente Rossi, Petrucci, Dovizioso e Crutchlow. L’esperienza del Dottore prevale fino a tre quarti di gara, quando un redivivo Vinales – partito male – si rende protagonista di una progressione brillantissima. Pilota dopo pilota Maverick risale la china e ai -11 incalza Rossi per poi scappare via e terminare la gara con un secondo e mezzo di vantaggio. Una prestazione ottima soprattutto in ottica mondiale, considerando che Vinales doveva riacquistare fiducia dopo le recenti delusioni. Al momento la classifica iridata è compattissima: Marquez primo con 129 punti, seguito da Vinales a -5, Dovizioso a -6 e Rossi a -10. L’ordine di arrivo è stato il seguente: 1. Marquez, 2. Folger, 3. Pedrosa, 4. Vinales, 5. Rossi, 6. Bautista, 7. Espargaro, 8. Dovizioso, 9. Zarco.