Si avvicina a grandi passi l’inizio della nuova stagione di MotoGp dove il pilota da battere sarà ancora una volta il campione del mondo Marc Marquez. Nella nuova annata lo spagnolo ha comunque dovuto difendersi fino alla fine dagli attacchi di Andrea Dovizioso, che gli ha dato notevole filo da torcere. Nonostante il risultato ottenuto, il centauro iberico vanta però un primato davvero particolare: il record di cadute, ben 27. Kevin Schwantz lo invita quindi a modificare parzialmente il suo stile di guida.
Un consiglio da non trascurare
Chi ha vissuto una positiva carriera sui circuiti di tutto il mondo sa bene cosa significhi dover dare il meglio a ogni gara e fare il possibile per portare a casa un buon risultato. Tra questi, c’è certamente Kevin Schwantz, iridato nel 1993 con la 500. L’ex pilota apprezza certamente lo spirito battagliero del campione del mondo Marc Marquez, ma per continuare a fare bene dovrebbe cambiare almeno parzialmente il suo approccio alle piste.
Ecco quindi il pensiero dello statunitense: “Deve trovare un modo per guidare al limite ma al tempo stesso ridurre i rischi, perché un giorno rischia di farsi male – ha detto Schwantz ad Autosport dello spagnolo – Si può rompere la clavicola o qualcosa di semplice, ma questo comunque lo rallenterebbe. Lui va sempre al limite, ad ogni giro. Se dai il 100 per cento commetti errori, ma questo è anche il solo modo per scoprire di cosa è capace la moto. Non puoi farlo al 95 o al 96 per cento. È stato fortunato perché quest’anno è stato vittima di alcuni incidenti importanti senza farsi male”.
L’americano non ha comunque dimenticato di sottolineare i pregi dell’attuale campione del mondo: “Ha scoperto come ottenere il massimo dalla Honda e ha adattato il suo stile di guida alla moto. È un piacere vederlo perché fa cose incredibili ogni giro. Ho parlato con Livio Suppo (ex team principal della Honda MotoGP), ha detto che è difficile credere a quello che fa. Guardandolo capisci subito quanto sia eccezionale” – ha concluso.
Pronto a migliorare
Pur avendo solo 24 anni, Marquez vanta già quattro titoli nella classe regina e non ha certamente intenzione di smettere. Lo spagnolo accetta però di buon grado i consigli dello statunitense e promette di voler cambiare il suo modo di stare in sella: “Con me sono sempre autocritico e l’obiettivo in vista del 2018 è quello di mantenere la stessa velocità ma con meno cadute – ha detto -. E non fare gli stessi errori in gara come le cadute in Argentina e ad Austin. Dovrò sedermi e rifletterci su durante l’inverno“.
Marc è quindi determinato a fare bene anche nella nuova annata: “Ho affrontato ogni turno al massimo, dando il massimo fin dalle prime libere: uscivo convinto di poter andar forte – continua -. Ovviamente è qualcosa che posso cambiare per il futuro, cercando di essere realistici”.