A un anno dall’addio alle corse, Livio Suppo parla una delle più importanti figure della storia recente del motomondiale. L’ex team principal di Ducati e Honda, in occasione dell’Eicma di Milano, si è sbilanciato sul futuro della casa giapponese per la stagione 2019. Proprio in Honda, Suppo ha vissuto l’ultima parte di carriera in MotoGP, condita da svariati titoli mondiali grazie al talento di piloti come Casey Stoner e Marc Marquez. Di talenti paranormali Livio Suppo ne ha visti tanti, a lui si deve il merito di aver portato Casey Stoner via dalla Ducati e di aver ingaggiato quel Marc Marquez che oggi è l’artefice delle fortune della Honda. Ma il coronamento dell’esperienza in MotoGP per Suppo è senz’altro il titolo iridato conquistato nel 2007, ad oggi ancora l’unico iride della rossa di Borgo Panigale nella classe regina.
Suppo conosce il valore di Marquez: “Battere Marquez non è facile”
Da Valentino Rossi a Marc Marquez, la lunga esperienza nelle corse di Livio Suppo gli permette di esprimersi meglio di chiunque altro sulla convivenza che due talenti straordinari come Lorenzo e Marquez dovranno affrontare nella prossima stagione. Il paddock si chiede se Jorge Lorenzo sia il pilota giusto per fermare il dominio di Marquez: “Sicuramente nel 2018 la Honda è cresciuta e anche Dani lo ha detto prima del ritiro, ed alcuni dei risultati conseguiti da Crutchlow lo confermano. Come tutte le moto ha dei punti forti e deboli, diversi dalla Ducati. Sarà necessario vedere quanto ci metterà Jorge per adattarsi. Abbiamo visto che con la Ducati ci ha impiegato molto tempo, perché arrivava da una moto molto diversa come la Yamaha. Probabilmente Honda e Ducati sono più simili e farà meno fatica. Ovvio che battere Marquez sarà impresa ardua“.
Livio Suppo in un ritorno competitivo della Yamaha: “Spero tornino veloce”
Non sarà facile per la Honda gestire questa situazione, i due spagnoli sono i piloti di riferimento dell’era moderna della MotoGP e, nel caso in cui Jorge Lorenzo ottenesse i risultati sperati, assisteremmo ad un clima senz’altro elettrico all’interno del box giapponese. Livio Suppo crede nel talento del maiorchino: “Jorge in Yamaha era un pilota molto costante, qualora riuscisse ad adattarsi velocemente alla moto sarà un compagno scomodo. Sono convinto che gli appassionati non vedano l’ora che inizi la prossima stagione. Credo che sarà un campionato interessante, non dimentichiamoci di Dovi ovviamente, il vero antagonista di Marquez“. Non mancano parole d’incoraggiamento per la rivale di tante battaglie, la Yamaha: “La Yamaha è dallo scorso anno che fatica e quest’anno ci sono stati più bassi che alti. Da appassionato mi auguro di vederli tornare veloci e competitivi nel 2019″.