Piccolo intoppo in casa Suzuki, dove Alex Rins deve fermarsi a causa di un infortunio al polso che lo ha costretto a sottoporsi a intervento chirurgico. A Jerez, prossima tappa del Motomondiale, il team nipponico ha deciso di puntare su Tsuda, che correrà anche nei test post gara di lunedì. A Le Mans, dove si scenderà in pista tra due settimane, sarà sostituito da Sylvain Guintoli, campione del mondo Superbike nel 2014.
Una scelta convinta e consapevole
Cambiano i piani in casa Suzuki in vista delle prossime gare del Motomondiale, dove si risultati sono stati finora inferiori alle aspettative. Alex Rins si è infatti infortunato al polso ed è ora costretto a fermarsi in attesa di tornare al meglio. In questo weekend a sostituirlo sarà Tsuda, mentre in Francia, dove si corre tra due settimane, si è deciso di puntare su un pilota che ha già notevole esperienza in MotoGp e nella Superbike: Sylvain Guintoli.
Davide Brivio, team manager della scuderia giapponese, ha deciso di spiegare come sia nata la scelta del francese: “Per noi sostituire Alex con Sylvain è una grande opportunità, perché Guintoli è un pilota molto forte e ha grande esperienza nelle corse. Sia in Superbike che in MotoGP. È un ex campione del mondo e sta già correndo per la Suzuki nel campionato britannico Superbike. Dunque fa già parte della famiglia Suzuki“.
L’ingaggio temporaneo del campione del mondo Superbike nel 2014 sarà l”occasione anche per testare meglio le caratteristiche della moto: “Assieme a lui tenteremo di portare avanti lo sviluppo della GSX-RR anche nel corso della gara, così da consegnare ad Alex una moto migliore di quella che ha lasciato al momento dell’incidente. Speriamo di riuscire a farlo nel più breve tempo possibile“. Di questo potrà giovarne anche l’altro pilota del team giapponese, Andrea Iannone, che finora non è riuscito mai a essere competitivo.
Un ritorno emozionante
Tornare a gareggiare in MotoGp riempie di entusiasmo Guintoli, che non vede l’ora di mettersi alla prova. La scelta del team nipponico è caduta sul pilota transalpino, non solo perché è già della scuderia, ma anche per la sua disponibilità. Il calendario della British Superbike, dove ora gareggia, non coincide infatti con quello della MotoGp tra due weekend.
“Voglio ringraziare Suzuki per avermi dato questa fantastica opportunità. È davvero eccitante pensare che potrà correre sulla GSX-RR una delle moto più veloci al mondo – ha detto con grande convinzione –. In più sarò davanti ai miei tifosi. Le Mans mi fa tornare in mente ricordi meravigliosi. Nel 2007, proprio in MotoGP, ho comandato la corsa per un po’ di giri. Sarà difficile adattarsi alla maggior potenza della moto e alle gomme Michelin, ma darò il 100% per il team“.