Domenica di fuoco nel Circuito delle Americhe. Ad Austin, in Texas, il terzo appuntamento stagionale con il MotoGP. A spuntarla è Marc Marquez, che sigla la quinta vittoria consecutiva su questa pista: da quando si corre qui, ha sempre vinto lui. Scattato dalla pole, viene incalzato dal compagno di scuderia Dani Pedrosa, che assume la leadership e cerca di allungare. Il campione del mondo in carica tiene botta e lo segue a ruota per la prima metà di gara, poi sopravanza e fa il vuoto.
Rossi c’è
Nel frattempo, da dietro, il solito Rossi resiste alla furia delle Honda. Vinales tenta timidamente di sorpassarlo ma al terzo giro, curva diciotto, scivola e finisce nella ghiaia. A 19 giri dalla fine l’ordine è Pedrosa, Marquez, Rossi, Zarco e Crutchlow. Ed è proprio Zarco il più combattivo, che intavola il giro veloce e, avvicinatosi al Dottore, tenta di scalzarlo. Alla curva 4, giungendo dall’interno, Zarco spinge Valentino oltre il cordolo al giro 7, che – con la più fine esperienza – taglia dritto e risica secondi preziosi all’Honda di Marquez che lo precede. Per questa manovra i commissari hanno penalizzato Vale di 3 decimi a fine corsa: una sanzione poi irrisoria in termini di classifica.
L’epilogo
Presa la testa, le affinità elettive tra lo spagnolo iridato e la pista a stelle e strisce emergono cristallinamente. La sua Honda martella tempi veloci con frequenza impressionanti, distruggendo il giro veloce che prima apparteneva a Zarco: con destrezza il distacco dal secondo levita, toccando e superando i due secondi di gap. Valentino Rossi nel frattempo mette nel mirino Pedrosa, sverniciandolo al termine del rettilineo a 3 giri dal termine. La mescola dura delle gomme rende bene con la Yamaha M1, permettendole di involarsi su di un podio attraversato l’arsura americana. Ottimo piazzamento per Valentino, che acciuffa con prepotenza la testa provvisoria della classifica piloti. Prossima puntata: Jerez, tra due settimane. Un appuntamento col destino che Marquez non dovrà mancare se vuole bissare il successo. Classifica: 1. Marquez, 2. Rossi, 3. Pedrosa, 4. Crutchlow, 5. Zarco, 6. Dovizioso, 7. Iannone, 8. Petrucci, 9. Lorenzo.