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MotoGp, Valentino Rossi contro il Gran Premio di Thailandia: “Pista noiosa”

Valentino Rossi è certamente uno dei piloti di maggiore esperienza tra quelli che partecipano a questa edizione del Motomondiale e ritiene quindi di saper indirizzare i colleghi più giovani nelle scelte. Un esempio di questo si è verificato in occasione del Gran Premio di Catalunya, dove non ha mancato di sottolineare quanto ritenesse pericolosa la nuova chicane introdotta nel circuito. Un gesto che ha però scatenato la disapprovazione degli organizzatori. Ora il pesarese ha voluto esprimersi chiaramente contro il Gran Premio di Thailandia, che dovrebbe essere introdotto in calendario a partire dal 2018.

Valentino Rossi contro il Gran Premio di Thailandia: perché no

A partire dal 2018 il calendario della MotoGp potrebbe subire un’importante novità, l’introduzione del Gran Premio di Thailandia. Si tratta di un circuito che gli appassionati di motori conoscono bene, visto che qui corrono già dal 2015 i piloti Superbike e Supersport. Il periodo più adatto potrebbe essere ottobre, quando il Motomondiale fa già tappa in Asia.

Il cambiamento non piace però per niente a Valentino Rossi, che dall’alto dei suoi nove titoli mondiali conquistati in carriera ritiene di avere un’importante voce in capitolo: “Sono stato in Thailandia con la Yamaha, il tracciato è noioso e non interessante. Ci sono poche curve e tanti dritti, non mi pare la destinazione migliore così come la posizione del tracciato, è lontano da tutto” – ha detto prima del Gran Premio di Catalunya.

Rendere ancora più fitto il calendario del Motomondiale non sarebbe quindi la soluzione adeguata per il numero 46: “Diciotto gare credo siano già un bel numero, se si passa a diciannove non cambia il mondo, ma rimanere a diciotto sarebbe meglio. Non sono sinceramente contento di andare in Thailandia, poi se bisogna farlo andiamo“.

Il parere degli altri piloti

Più possibilisti sulla novità in arrivo sembrano essere invece alcuni colleghi di Valentino Rossi. Tra i più favorevoli c’è proprio il compagno di squadra del “Dottore”, Maverick Viñales: “Sarà un bene per lo spettacolo“. Lo spagnolo, grazie alla sua giovane età, sembra essere elettrizzato all’idea di provare una nuova esperienza: “Mi piace andare a vedere nuovi tracciati, anche se saranno tante le gare“.

Sulla stessa lunghezza d’onda dell’attuale leader del Motomondiale sembra essere anche Marc Marquez: “Diciotto gare per me sono già tante,  per me al massimo venti gare sono il limite. La Thailandia è una pista nuova, perché no“.