Il Motomondiale si prepara per una delle tappe più amate dagli appassionati italiani, quella del Mugello, un’occasione per stringersi ai nostri piloti più amati. A difendere la leadership in classifica è però ancora il campione del mondo Marc Marquez, che non nasconde di essere soddisfatto per quanto fatto finora, ma sa bene che la strada che potrebbe portare al suo quinto titolo nella classe regina è ancora lunga. Le gare in programma nelle prossime settimane hanno diverse insidie, a partire dal caldo, che può incidere sulle performance. In qualsiasi caso si prepara ai classici fischi che lo aspettano sul saliscendi toscano. “Tappi per le orecchie, casco e via in pista”, ha dichiarato Marquez alla testata spagnola Marca.
Un vantaggio importante ma…
La stagione 2018 non sembrava essere iniziata nel migliore dei modi per Marc Marquez, ma ben presto le incertezze sono state spazzate via da una moto e da un pilota che sembrano ancora i più forti. Lo spagnolo non ha così tardato a riprendersi la testa della classifica grazie a tre vittorie consecutive ottenute sulle piste di Austin, Jerez de la Frontera e Le Mans.
Non potrebbe esserci quindi biglietto da visita migliore per presentarsi al Mugello, prossima tappa del Motomondiale. Il campione del mondo punta a dare del filo da torcere a tutti, a partire dal suo “rivale” più accreditato, Andrea Dovizioso, che vuole fare bene davanti ai tifosi italiani: “È bello andare al Mugello con un vantaggio nel campionato – sono le parole del pilota della Honda riportate da La Gazzetta dello Sport -. Ma siamo ancora nella fase iniziale della stagione e la competizione è molto serrata per cui dobbiamo restare con i piedi per terra“.
Gli indizi positivi non mancano
A rendere ottimista Marc ci sono innanzitutto i risultati emersi in occasione degli ultimi test effettuati proprio sulla pista italiana: “Abbiamo anche fatto un test al Mugello prima del GP di Francia in cui siamo stati veloci e molto costanti – continua Marquez -. Ovviamente è una cosa buona, ma devi sempre aspettare e vedere in quale situazione ti trovi quando inizi a lavorare per la gara perché si sono sempre tante incognite su pneumatici, assetto, temperature e così via“.
C’è innanzitutto un aspetto che non dovrà essere trascurato e che potrà incidere sulle prestazioni dei piloti: il caldo. “Ad esempio – chiude lo spagnolo – le condizioni saranno probabilmente più calde nel weekend rispetto a quando abbiamo provato, quindi dobbiamo restare concentrati per cercare di gestire bene i soliti alti e bassi della preparazione per una gara“.
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