Mancano ormai poche settimane alla partenza della nuova stagione di MotoGp ma, a sorpresa, potrebbe essere l’ultima in cui vedremo Andrea Dovizioso in sella alla Ducati. Il contratto che lega il vicecampione del mondo al team italiano è infatti in scadenza nel 2018 e potrebbe non essere rinnovato. A lanciare l’allarme è Paolo Ciabatti, direttore sportivo della scuderia, che sottolinea le difficoltà che potranno esserci nella trattativa con il pilota.
Una stagione da incorniciare merita un riconoscimento
Nel 2017 Andrea Dovizioso è stato certamente uno dei protagonisti più apprezzati in MotoGp. L’italiano non è riuscito a conquistare il titolo, ma ha lottato fino all’ultima gara con il campione del mondo Marc Marquez. Fino a qualche mese fa quasi nessuno si sarebbe immaginato questo risultato, ma il forlivese ha saputo smentire tutti dando prova di grande determinazione.
La Ducati vorrebbe puntare sulla continuità e confermare entrambi i piloti, ma farlo non sembra così semplice. A sottolinearlo è Paolo Ciabatti, direttore sportivo del team: “Ovviamente a noi piacerebbe confermarli entrambi, ma i budget non sono infiniti – ha detto al Corriere dello Sport -. Non si può spenderlo tutto in una direzione precludendosi margini per lo sviluppo“. La differenza di ingaggio tra i due centauri di Borgo Panigale è però evidente: Lorenzo percepisce 12 milioni di euro a stagione, mentre “Desmodovi” 3,5.
La trattativa sta per partire
L’ottima stagione di Andrea merita un importante riconoscimento. Resta comunque da vedere se la scuderia riuscirà ad accontentare le sue aspettative: “Ovviamente siamo consapevoli che Dovizioso si aspetti una offerta in linea con i suoi ultimi risultati – continua Ciabatti -. Ottenuti, bisogna ammetterlo, grazie alla sua grande crescita personale e ad uno stato di forma eccezionale, ma anche grazie al supporto e alla competitività della sua Ducati. Sei Gran Premi non si vincono per caso“.
A breve inizieranno i dialoghi tra le parti, ma ovviamente l’auspicio dei tifosi della “Rossa” è che tutto vada per il meglio: dover sostituire Dovizioso non sarebbe certamente semplice. “Inizieremo presto a parlare con Andrea. Lui si aspetta un ingaggio in linea con quello degli altri top rider, discuteremo di garanzie economiche, ma anche tecniche. Ha ragione, sarà una trattativa complicata. Inizieremo a parlare già dopo i test di Sepang di fine mese” – ha concluso il direttore sportivo.
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